28 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Rom

Raggi paga il «mental coach» ai rom per convincerli a lavorare

Secondo il Messaggero, il 'Piano Rom' di Virginia Raggi prevede anche, per le comunità oggetto degli sgomberi, un'iniziativa di 'mental coaching' e assistenza per supportare i nomadi nell'inserimento nella vita lavorativa

La sindaca di Roma Virginia Raggi
La sindaca di Roma Virginia Raggi Foto: ANSA/MASSIMO PERCOSSI ANSA

ROMA - Un mental coach per motivare i rom a lavorare. No, non è uno scherzo: la notizia è stata riportata da Lorenzo Di Cicco sul Messaggero, che ha spiegato come, nel capitolato di gara del Piano Rom approvato dalla giunta di Virginia Raggi, vengano previste delle figure ibride pagate dal Comune di Roma per supportare i rom della Barbuta e della Monachina, gli insediamenti da smantellare, nella ricerca di un lavoro. Alla voce «azioni per l'inclusione lavorativa», nel bando il Comune mette a disposizione dei nomadi dei «mentoring and personal coaches», che dovranno occuparsi di «di fornire il supporto adeguato in termini di strumenti e competenze per le prime fasi di avvio delle iniziative imprenditoriali aiutando gli ideatori a fare le scelte giuste in ordine ai processi lavorativi e strategici».

Talent management
Ma non è finita: vengono previsti anche corsi di «talent management» e di «personal development programs» per aiutare i rom a sviluppare doti comunicative e relazionali, che potranno favorire la loro inclusione nella società. La formazione sarà dunque integrata con moduli individuali «non solo incentrati sulla autovalutazione e sul miglioramento delle proprie competenze (self-assessment), ma anche alla promozione di momenti di scambio tra i partecipanti per potenziare le tecniche comunicative e organizzative fino a quelle strategico-finanziarie».

Chi e quanto paga
Un piano ambizioso, che in totale – secondo quanto riportato dal Messaggero – costerà al Campidoglio ben 3,8 milioni di euro, in gran parte messi a disposizione dall'Unione europea. Buona parte di questi soldi sarà riservata al capitolo «inclusione abitativa», con cui il Comune pagherà un contributo per l'affitto, fino a 800 euro al mese, per un massimo di due anni, ai rom a basso reddito. Il resto sarà investito per aiutare i residenti delle baraccopoli a trovare lavoro.

La protesta di FDI
Fortemente contraria all'iniziativa, Fratelli d'Italia. In particolare, Valerio Garipoli, capogruppo di nel Municipio XI, ha definito la decisione della giunta Raggi «assurda». «Assurdo constatare», ha osservato, «come nel Bando del Piano Rom di Virginia Raggi vi siano delle spese del Comune di Roma per 'motivare' i rom a lavorare dopo che perderanno il diritto di stare nel campo rom. Il sindaco di Roma Raggi», ha concluso, «sembrerebbe pronta ad aiutare i nomadi a cercare lavoro invece che pensare alle migliaia di cittadini, residenti e giovani romani senza stato occupazionale».