Toti dice No ius soli: «Coste assediate, facciamo intervenire la marina»
Parla il presidente della regione Liguria e consigliere politico di Berlusconi, Giovanni Toti, al Gr1 : «La priorità è trovare una soluzione per le coste prese d'assalto dai migranti. Bisogna impedire che partano»
GENOVA - "Approvare la legge sullo ius soli con la fiducia sarebbe francamente un gesto sconsiderato. Io credo che sia un errore discutere di quest'argomento in un momento in cui le nostre coste sono prese d'assalto. La priorità è trovare una soluzione per non far arrivare tutte queste persone». Lo ha detto il presidente della regione Liguria Giovanni Toti, consigliere politico di Berlusconi, in un'intervista al Gr1.
USARE LA FORZA - «Per risolvere l'emergenza - continua Giovanni Toti - l'unico modo è utilizzare la nostra marina militare per impedire che partano dalla costa della Libia. Basterebbe addirittura un gesto quasi simbolico di forza, per impedire ai barconi di partire. Abbiamo una Marina militare, io non faccio l'ammiraglio. So che l'Australia con l'Indonesia lo fa da tanto tempo. C'è da sporcarsi le mani in Libia? Io credo che il nostro Paese oggi debba assumersene la responsabilità e ovviamente poi farla ricadere anche sull'Europa».
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