19 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Terremoto centro Italia

Terremoto, la proposta di Salvini: «Subito 100 milioni di euro ai terremotati»

Secondo il segretario del Carroccio qualcosa non ha funzionato nella macchina dei soccorsi e per rispondere all'emergenza sisma la Lega Nord propone di stanziare 100 mln di euro per le zone colpite

Il leader della Lega Nord, Matteo Salvini.
Il leader della Lega Nord, Matteo Salvini. Foto: Shutterstock

ROMA - Di fronte a queste calamità naturali, terremoto e ondata straordinaria di neve e gelo, che hanno investito l'Italia centrale «c'è un governo che dorme». Lo ha detto il segretario della Lega Nord Matteo Salvini conversando con i giornalisti a Montecitorio.

Salvini: I soccorsi sono arrivati in ritardo e il governo dorme
«I soccorsi sono arrivati in ritardo - ha rilevato Salvini - c'è stata disorganizzazione. Non c'è stata una corretta valutazione di quel che stava succedendo, ci sono ritardi nella consegna delle casette, delle case mobili. C'è ancora gente che dorme al freddo senza luce, acqua e gas. Insomma - ha ribadito il leader della Lega Nord - c'è un governo che dorme». Salvini ha aggiunto che «ci saremmo aspettati che il governo informasse il Parlamento» dell'emergenza che ha colpito le regioni centrali.

Qualcosa non ha funzionato nella macchina dei soccorsi
«Chiediamo a ministri e sottosegretari che escano di casa e vadano ad incontrare i cittadini in difficoltà", ha concluso il segretario del Carroccio. Secondo Salvini nella Protezione civile «qualcosa non ha funzionato, ma ne parleremo a emergenza superata». Così il numero uno della Lega ha risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto se abbia intenzione di sollecitare le dimissioni del capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, in relazione alle polemiche sui presunti ritardi nei soccorsi dopo il terremoto di mercoledì scorso e l'eccezionale ondata di gelo e neve che hanno interessato Lazio, Abruzzo, Marche, Umbria.

La Lega Nord propone uno stanziamento di 100 mln per le zone terremotate
Nel frattempo alle parole del segretario del Carroccio hanno fatto eco quelle dei capogruppo di Camera e Senato della Lega Nord, Massimiliano Fedriga e Gian Marco Centinaio. «Tutti pronti a rispondere a Salvini e ad ergersi a paladini del politically correct. A noi non interessano le chiacchiere, né le polemiche che qualcuno insiste a fare dal caldo delle loro poltrone. Ci sono persone isolate che stanno vivendo un dramma, in mezzo alla neve, senza luce e senza alcun aiuto", hanno sottolineato Fedriga e Centinaio. «Sindaci e volontari - hanno aggiunto e concluso - ci hanno ringraziato per la presenza, ma chiedono mezzi e soldi, subito. Invece di chiacchierare e attaccare la Lega, governo e ben pensanti agiscano. Magari accogliendo subito la nostra proposta di uno stanziamento di 100 milioni di euro per le zone terremotate».