19 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Fratelli d’Italia

Meloni sbugiarda Renzi in aula: «Ve lo dico io perché si è dimesso»

Fratelli d’Italia ha deciso di non abbandonare l'Aula durante il voto di fiducia al governo di Paolo Gentiloni per dire un «chiaro, deciso e fragoroso no» come ha annunciato la leader nel corso della dichiarazione di voto alla Camera

ROMA - Fratelli d’Italia ha deciso di non abbandonare l'Aula durante il voto di fiducia al governo di Paolo Gentiloni per dire un «chiaro, deciso e fragoroso no» come ha annunciato la leader Giorgia Meloni, nel corso della dichiarazione di voto alla Camera. L'ex ministra della Gioventù ha detto: «Voteremo la fiducia al governo Gentiloni esattamente come hanno votato 20 milioni di italiani lo scorso 4 dicembre: con un chiaro, deciso e fragoroso No. Gli italiani hanno detto No ai governi fatti nel Palazzo e alle maggioranze che si reggono con i voltagabbana. Noi vogliamo votare ora, il Pd è l'unico partito democratico del mondo che ha paura della democrazia. Faremo opposizione nelle piazze e nel Parlamento, saremo in piazza ogni giorno».

«Gentiloni vergognati»
La fondatrice di Fdi ha poi attaccato direttamente il premier, dicendo di «vergognarsi» per lui e chiedendogli se «si sente in pace con la sua coscienza a venire qui a presentare un governo che è la fotocopia di quello precedente?». Meloni ha domandato poi a Boschi se si sente «gratificata» dopo aver avuto «una promozione dopo che gli italiani hanno bocciato la sua riforma». Non avete qualcuno - ha attaccato la Meloni - «che vi vuole bene e che vi ha consigliato di fare un passo indietro, rinunciare ai privilegi ma mantenere intatta la dignità?». Per la deputata questo esecutivo è come un'azienda che fallisce dove si mette «come amministratore delegato una testa di legno e continuano a fare quello che facevano prima, una pratica che qualche esponente del governo deve aver imparato dalle proprie pratiche personali e familiari».

22 gennaio in piazza
Dopo aver espresso la propria contrarietà alla fiducia, Meloni ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti annunciando che il suo partito farà «opposizione nel Palazzo per ricordare a questi signori che gli italiani non vogliono le loro politiche e né la Nazione. Per chiedere agli italiani di scendere in piazza con noi a rivendicare la loro sovranità, fino a una grande manifestazione che terremo il 22 di gennaio per dire che vogliamo votare ora». Secondo l'onorevole l'Italia «è una nazione sovrana ed è vergognoso lo scempio che si sta facendo dell'Italia, delle sue istituzioni e della sua democrazia e credibilità. Per quanto lo consideriate sovversivo noi vogliamo votare».

«Un governo irresponsabile»
Dalla sua pagina Facebook la leader di Fdi ha nuovamente messo nel mirino Gentiloni, ricordando che nel suo discorso ricorre al termine «responsabilità». Ma, ha spiegato, non è «responsabile fregarsene del voto degli italiani che hanno bocciato in massa le sciagurate politiche del governo e la sua pessima riforma costituzionale. Non è responsabile promuovere gli autori della riforma a più prestigiosi incarichi di governo». Meloni ha concluso: «Non è responsabile continuare a rivendicare le folli politiche migratorie portate avanti fino ad ora, le copiose marchette al sistema bancario e ai poteri forti, le scelte sbagliate in tema di economia e lavoro e i miliardi di euro spesi in deficit per fare marchette in campagna elettorale. Non è responsabile: è solo attaccamento alla poltrona. Contro questo governo la nostra opposizione, in Parlamento come fuori, sarà totale».