Boldrini: Questa Europa non ci piace, contribuiamo tutti a cambiarla
Laura Boldrini è convinta che le scelte dell'Europa siano sbagliate. Bisogna guardare ad un altro modello: «Senza Europa ci sgretoliamo e perdiamo grande opportunità». E su Brexit: «Dopo voto nulla sarà come prima»
ROMA - «Questa Europa non va bene, non mi piacciono le sue scelte politiche in economia, che ritengo sbagliate. E' difficile apprezzarla oggi, ma detto questo noi abbiamo bisogno della casa comune europea. Dire che non ci piacciono le sue politiche non significa che non ci piaccia l'Europa comune. Dobbiamo invece contribuire tutti a cambiarla». Lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini intervenendo al Videoforum su Repubblica Tv.
Un'Europa diversa
«Personalmente ho voluto coinvolgere i presidenti dei Parlamenti in una dichiarazione - ha ricordato Boldrini - in cui si chiede più Europa e non meno Europa, con politiche economiche più attente all'impatto sociale e dichiarandoci pronti a condividere la sovranità con le istituzioni europee». Come continua il presidente della Camera? «Ho il piacere di dire che all'inizio abbiamo sottoscritto la dichiarazione in 4, ora sono 15 i presidenti di Parlamento che l'hanno firmata».
Il sondaggio sull'Europa
Boldrini si è soffermata quindi sul sondaggio messo a punto con la collaborazione dell'Istat sul tema dell'Europa. «Sono 7 domande rivolte ai cittadini. Servono solo 5 minuti per rispondere e raccontare quello che piace e quello che non va in questa Europa» ha ricordato la terza carica dello Stato. «Non vogliamo sentirci dire che va tutto ok - ha aggiunto - fino ad ora quanto emerge è che si apprezza molto la libertà di movimento, progetti comuni come l'Erasmus, e poi la pace. Ancora, si chiede di cambiare l'architettura europea e il mondo e il sistema di lavoro».
«Dopo voto nulla sarà come prima»
«Dobbiamo cogliere questo momento di crisi dell'Europa per rilanciare il progetto politico europeo. Comunque andrà a finire il referendum in Gran Bretagna, le cose cambieranno, nulla sarà come prima», ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini intervenedo al Videoforum su Repubblica Tv in tema di Brexit. «O la Gran Bretagna uscirà dalla Ue e allora si tratterà di applicare per la prima volta le norme previste da Lisbona oppure, se come mi auguro, gli ingesi sceglieranno di restare, dobbiamo ricordare che Cameron ha trattato condizioni bilaterali su principi fondativi. E' possibile che altri Stati chiederanno altre deroghe su altri punti. Allora chi crede nel processo federale non può restare fermo, perchè altrimenti si andrebbe verso lo sgretolamento dell'Europa», ha concluso Boldrini.