Virus Zika, Gelli (Pd): «Vogliamo saperne di più»
Il deputato e responsabile sanità del Pd ha annunciato di voler presentare un'interrogazione sulle prossime iniziative
ROMA - Alcuni mesi fa avevamo dato notizia di un misterioso volo dell'Aeronautica Militare che aveva condotto all'Ospedale Spallanzani di Roma uno o più soggetti contagiati da una - ancora ignota, ma evidentemente pericolosa -, malattia infettiva. Oggi se ne conosce il nome: è il virus Zika, ma dovremmo saperne molto di più. Soprattutto da quando i casi registrati in Italia sono diventati sei.
L'appello di Gelli
«Il ministero avvii una campagna informativa per mettere a conoscenza coloro che hanno in programma un viaggio in America Latina dei rischi relativi all'infezione del virus Zika, soprattutto indirizzata alle donne in gravidanza sul rischio che potrebbe correre il feto».Così Federico Gelli, deputato e responsabile sanità Pd, commentando la notizia dei 6 casi registrati in Italia del virus proveniente dall'America Latina che provocherebbe malformazioni nel feto e spiegherebbe l'aumento di casi di microcefalia registrati in Brasile.
Niente allarmismi, ma vogliamo sapere
«Anche se in Italia non c'è da fare allarmismi - spiega il deputato - è giusto fornire tutte le informazioni utili su questa tipologia di infezione e diramare queste indicazioni per allertare i viaggiatori. Presenterò un'interrogazione al ministero della Salute e dei Beni e Attività culturali e del Turismo per capire quali iniziative si intende adottare per contrastare eventuali rischi di contagio e per avviare una campagna informativa capillare sul territorio", conclude Gelli. (Fonte Askanews)