26 aprile 2024
Aggiornato 21:30
Che fine ha fatto il Comune

Per riaccendere la strada della Dolce Vita, i commercianti pagano luce e addobbi

Il Comune di Roma sembra essere latitante in via Veneto. La centralissima strada romana è stata «abbandonata» a sé stessa, tanto che è toccato ai commercianti stessi sborsare i soldi per le luminarie e per gli addobbi

ROMA – La strada della Dolce Vita di Fellini si accende delle luci del Natale, ma lo fa a spese dei commercianti. «Speriamo che queste luci riescano a riaccendere via Veneto», ha affermato il presidente Assoviaveneto Pietro Lepore che ieri insieme a commercianti e imprenditori di Via Veneto ha acceso le luminarie natalizie.

Un grosso investimento
Una spesa non da poco, quella dei commercianti della strada tra le più celebri al mondo. Cinquecento euro a testa per un totale di sessantamila euro per illuminare gli alberi della bella via capitolina. Importanti anche le donazioni di sponsor di un certo calibro come BNL e Banca Intesa. Insomma, un grosso sforzo per far risaltare in tutta la sua bellezza la centralissima Via Veneto.

Comune latitante
Ma non è tutto: gli stessi gestori dei servizi commerciali hanno speso la mattinata di ieri a ripulire le aiuole della via. La pulizia della zona ancora non sembra essere oggetto delle attenzioni del Comune di Roma, che ha fatto sì – conseguentemente – che dovessero essere i cittadini stessi ad occuparsi della manutenzione del verde della zona, oltre alle spese destinate alle luminarie. Insomma, tra Giubileo e cambio di poltrone, le istituzioni sembrano aver dimenticato quanto è importante per una città del calibro di Roma l'attenzione alla bellezza.