20 aprile 2024
Aggiornato 12:00
nuova udienza per il maxi processo

Mafia Capitale, 5mila intercettazioni agli atti e Buzzi chiede le chiavi di casa

Il perito ha ricevuto l'incarico di trascivere le conversazioni telefoniche. Ma i dati che le riguardano sono da capogiro

ROMA - Nuova udienza per il maxi processo di "Mafia Capitale». L'ex ras delle cooperative, Salvatore Buzzi, interviene per fare una richiesta ai giudici dall'aula bunker di Rebibbia. Intanto emergono i dati stratosferici relativi alle intercettazioni telefoniche.

Oltre 5mila intercettazioni per i periti
Sono circa 5 mila le intercettazioni che dovranno essere trascritte dal perito nell'ambito del processo a Mafia Capitale. Precisamente oggi il tribunale ha affidato l'incarico per la trascrizione di 4.474 intercettazioni, delle quali 564 ambientale. Una massa enorme di dialoghi pari a circa 482 ore e 15 minuti. In totale le conversazioni affidate al perito per la trascrizione sono 2.573 pari a circa 155 ore, mentre gli sms sono 1.172. Sul fronte delle mail il lavoro che spetta ai periti sarà facile visto che il tribunale ha individuato una sola missiva elettronica da trascrivere.

La richiesta di Buzzi
Intanto il maxi processo prosegue. «Ridatemi le chiavi di casa" : è la richiesta dell«ex 'ras delle cooperative' Salvatore Buzzi, espressa nel corso dell'udienza al processo 'Mafia Capitale'. I pubblici ministeri hanno negato il consenso. Buzzi ha spiegato parlando in videoconferenza dal carcere di Tolmezzo: «Le chiavi di casa mia, della cassaforte che è stata già ispezionata e quelle chiave della casa di mia mamma che ha 96 anni». E poi ha continuato: «Io ho fatto istanza il primo dicembre, ma subito dopo le chiavi sono state sequestrate ed è stato aperto un nuovo fascicolo». Gli inquirenti di rimando hanno chiarito: «Le chiavi sono state sequestrate in un procedimento separato e allo stato le chiavi sono sottoposte a sequestro. Faremo le dovute verifiche». Il tribunale ha chiarito di non dover o poter procedere. (Fonte Askanews)