28 agosto 2025
Aggiornato 02:30
altro taglio del nastro per zingaretti

Giubileo, cambia volto il pronto soccorso del Gemelli

La struttura è stata ampliata e rinnovata. Ecco com'è adesso

ROMA - Taglio del nastro per il Dipartimento di Emergenza (DEA) e il nuovo Pronto Soccorso del Policlinico Universitario Agostino Gemelli alla vigilia del Giubileo Straordinario della Misericordia. Ad inaugurare i nuovi spazi il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, insieme al Presidente della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, Giovanni Raimondi, al Direttore Generale del Policlinico Gemelli Enrico Zampedri, al Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università Cattolica Rocco Bellantone e all'Assistente Ecclesiastico Generale dell'Università Cattolica, monsignor Claudio Giuliodori impartirà la benedizione degli ambienti del nuovo Pronto Soccorso.

Un'altra promessa mantenuta
«Una promessa mantenuta» ha detto Zingaretti ricordando la rapidità con la quale i lavori sono stati effettuati. «Oggi è una giornata importante - ha sottolineato - perché oltre a questa struttura che fa circa oltre 80 mila accessi l'anno, il Gemelli, che ha totalmente rivisto l'area accoglienza con strumenti moderni e costruendo un pronto soccorso pediatrico, si sta concludendo la fase della chiusura dei cantieri Giubilari».Tra le novità per il pronto soccorso del policlinico Gemelli, percorsi dedicati per i casi più gravi (i codici rossi e gialli), un nuovo pronto soccorso per i pazienti pediatrici e per gli infettivi gravi.

Più sicurezza, confort e rispetto dei pazienti
Strutture a misura di paziente - è stato spiegato nel corso dell'inaugurazione - che si vanno ad aggiungere a quella già operativa da qualche mese per le donne in gravidanza; inoltre la realizzazione di un'area dedicata alle Maxi Emergenze con un piano di gestione che permette la rapida trasformazione degli spazi e delle attività  in caso di straordinarie necessità. L'innovazione principale del nuovo Pronto Soccorso del Gemelli consiste nel superamento del concetto di sala visita. Il nuovo modello organizzativo e architettonico è pensato secondo il criterio dell'intensità di cure che consente di "separare" i pazienti che richiedono maggiore intensità di trattamento dagli altri, realizzando quindi una situazione di maggiore sicurezza e comfort. I lavori, realizzati in totale via di urgenza,  sono stati finanziati dalla Regione Lazio grazie a un'anticipazione del Ministero della Salute dei fondi, con un copertura economica del 5% da parte del Policlinico. (Fonte Askanews)