Al via la «Prossima Roma» di Rutelli: «Ma io non voglio candidarmi»
Francesco Rutelli mette in campo allo spazio Alibert di piazza di Spagna a Roma la sua proposta per il futuro della Capitale di cui è stato Sindaco per due mandati e che nel 2016 torna a elezioni dopo il dimissionamento forzato di Ignazio Marino, targato PD.
ROMA - «Il traguardo che l'associazione la Prossima Roma si è data è il 2025. Può sembrare remoto, ma è domani mattina. E ha scritto nel proprio statuto che i suoi membri partecipano a titolo gratuito e non si parteciperà ai prossimi appuntamenti elettorali». Francesco Rutelli mette in campo allo spazio Alibert di piazza di Spagna a Roma la sua proposta per il futuro della Capitale di cui è stato Sindaco per due mandati e che nel 2016 torna a elezioni dopo il dimissionamento forzato di Ignazio Marino, targato PD.
Proprio l'imprenditore Alfio Marchini che piace anche a Silvio Berlusconi è fra gli ospiti attesi alla kermesse di Rutelli. Ma «io - ha sottolineato Rutelli rispondendo sulla possibilità di appoggiarlo per la guida del Campidoglio - non mi pronuncerò per nessun candidato che non abbia intorno a se almeno cento persone capaci, che abbia con se queste energie». Perchè «l'iniziativa di oggi serve a formare un progetto per la città, gli strumenti per realizzare queste idee, per far venire fuori tante persone ce non si conoscono e che oggi prenderanno la parola, che non hanno mai avuto la voglia di dare una mano, ora capiscono che Roma è in difficoltà e si vogliono impegnare».
«Vorrei - ha affermato Rutelli - che il dibattito per la città fosse un dibattito ancorato ai progetti, ai modi per attuarli e a persone in grado di realizzarli e non a uomini soli al comando». Anche perchè, in ogni caso, «toccherà innanzitutto al Partito democratico fare una proposta per Roma» anche se «credo che tutti debbano mostrare le loro capacità e le loro qualità: dai grillini, al centrodestra».
La kermesse rutelliana si è aperta con un jingle di Antonello Venditti di fronte ad un parterre di volti vecchi e nuovi del centrosinistra capitolino, Nel parterre, tra gli altri, l'ex vicesindaco capitolino della Giunta Rutelli Walter Tocci, il parlamentare Pd Roberto Morassut, l'eurodeputato David Sassoli, già avversario alle primarie di Ignazio Marino, il consigliere capitolino recentemente dimesso Athos De Luca e il da ieri candidato sindaco di Sinistra Italiana, Stefano Fassina. E alla convention risultano oltre 120 relatori iscritti, tra cui Giuseppe de Rita, fondatore e presidente del Censis; Lorenza Bonaccorsi, deputata e presidentessa del Partito Democratico del Lazio. Con il prefetto di Roma Franco Gabrielli nel ruolo di ospite d'onore per una intervista pubblica sui problemi della capitale.
(con fonte Askanews)
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