28 agosto 2025
Aggiornato 01:30
Su Roma forse candidato esterno

Italicum, M5s: no al premio di coalizione

Prima di tutto cambiare l'Italicum. E' la linea che il guru del Movimento cinque stelle Gianroberto Casaleggio ha ribadito nella sua visita di ieri a Montecitorio e che il vice presidente della commissione Affari costituzionali della Camera Danilo Toninelli conferma in una intervista a Repubblica

ROMA - Prima di tutto «cambiare l'Italicum». E' la linea che il guru del Movimento cinque stelle Gianroberto Casaleggio ha ribadito nella sua visita di ieri a Montecitorio e che il vice presidente della commissione Affari costituzionali della Camera Danilo Toninelli conferma in una intervista a Repubblica: «Noi vogliamo cambiare la legge elettorale. Il Movimento propone sicuramente di abolire le candidature plurime e introdurre le preferenze, come prescrive la Corte». Secondo lo stesso giornale Casaleggio avrebbe dato un'altra dritta ai suoi: «Ho visto in tv i consiglieri comunali di Roma e non penso siano adeguati per questa sfida - avrebbe detto in privato Casaleggio -. Dobbiamo trovare un altro candidato sindaco per la Capitale».

Abolire il premio
Intanto sulla legge elettorale Toninelli spiega che «con il premio alla lista si va chiaramente contro l' indicazione della Consulta, visto che si introduce un premio non ragionevole. Ma anche con il premio alla coalizione non cambierebbe nulla. Loro, fra l'altro, faranno un listone oppure, se serve, si metteranno in coalizione. Indifferentemente». Il Movimento cinque stelle dunque si propone di «abolire il premio. Oppure renderlo ragionevole. Si potrebbe ipotizzarne uno piccolo, da dare a chi arriva al 40% dei voti, anche se io personalmente resto contrario anche a questa soluzione. Oppure un premio in seggi a chi arriva primo alle elezioni. Ad esempio una cinquantina di seggi, che però non garantirebbe automaticamente una maggioranza».

(Con fonte Askanews)