28 agosto 2025
Aggiornato 03:30
200 attivisti si sdraiano sulla carreggiata

Porta Pia, i Movimenti per il diritto all'abitare bloccano il traffico

La manifestazione è stata indetta in solidarietà agli sgomberi dell'ex Telecom di Bologna

ROMA - Ieri pomeriggio una manifestazione improvvisa ha bloccato il traffico in zona Porta Pia. I Movimenti per il diritto all'abitare sono scesi in piazza per manifestare la loro solidarietà alle persone che sono state sgomberate dall'ex Telecom di Bologna. 

Traffico in tilt a Porta Pia
Nel piazzale di Porta Pia, ieri, intorno alle 17, circa 200 attivisti, molti dei quali immigrati, hanno bloccato la circolazione nella zona davanti la sede del ministero delle Infrastrutture. Le forze dell'ordine sono intervenute usando gli idranti per disperdere i manifestanti, che avevano operato un blocco stradale sdraiandosi sulla carreggiata e opponendo una resistenza passiva. Il tutto davanti agli occhi increduli degli automobilisti nel traffico di punta della Capitale. Poco prima delle tensioni scoppiate sul piazzale, i Movimenti avevano divulgato tramite nota stampa le ragioni della protesta.

Le ragioni della protesta Si legge nella nota: «E' inammissibile che in questo paese non ci sia una presa di responsabilità del governo e delle amministrazioni locali rispetto all'emergenza abitativa diffusa nel paese e che la risposta ad un bisogno essenziale venga completamente delegata alla magistratura ed alla polizia. Neanche di fronte al palese fallimento della Legge Lupi sulla casa con il suo famigerato art.5, ci si rende conto della necessità di una immediata e radicale inversione di tendenza: l'unica risposta che sanno dare infatti sono sequestri preventivi e sgomberi coatti, come nel caso dell'ex Telecom e di tanti altri stabili in tutta Italia, senza proporre oltretutto nessuna soluzione. Pensiamo sia necessario rispondere tempestivamente in tutte le città ed anche a Roma, rispetto a quella che si configura coma una nuova pesante aggressione al movimento ed alle lotte, a chi si organizza per difendere i propri diritti e la propria vita. La battaglia contro gli sfratti e sgomberi è la battaglia di tutti e tutte coloro che vogliono resistere alle politiche di austerity, alla guerra contro i poveri scatenata da Renzi e dalla sua banda, per ribaltare il presente di miseria che ci vogliono imporre»