27 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Roma stretta tra emergenze e scadenze in attesa nuove elezioni

Dopo le dimissioni di Marino, i 3 appuntamenti più attesi per la Capitale

Dopo che Marino ha messo nero su bianco le sue dimissioni, tre sono ora gli appuntamenti più attesi, diversi ma comunque legati tra loro, che attendono Roma al varco

ROMA - Le dimissioni del sindaco Ignazio Marino sono ufficiali. Marino le ha messo nero su bianco oggi, tre giorni dopo l'annuncio (giovedì 8 ottobre) avvenuto dopo la bufera scoppiata attorno alle note spese pubblicate on line dall' ormai ex primo cittadino della Capitale per mettere fine alle accuse sull'utilizzo della carta di credito del Comune.

Le spese di Marino
Spese sulle quali alcune forze politiche dell'opposizione, Movimento Cinque Stelle e Fratelli d'Italia, avevano fatto seguire esposti alla Corte dei conti e alla Procura della repubblica di Roma. Con l'atto formale delle dimissioni scattano, da oggi, i venti giorni di tempo al termione dei quali il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, potrà nominare il Commissario della Capitale. Si conclude, almeno per ora, una fase molto complicata per Roma, caratterizzata da uno scontro senza precedenti sulla leadership capitolina.

E ora?
Tre sono ora gli appuntamenti più attesi, diversi ma comunque legati tra loro: l'avvio della gestione commissariale (nei prossimi venti giorni il sindaco resta nelle sue funzioni per l'espletamento della gestione ordinaria), l'inizio a novembre del processo 'Mafia capitale' e l'individuazione della prima finestra elettorale (maggio-giugno) per tornare alle urne. Si annunciano mesi ancora caldi per la Capitale, ormai stretta da numerose emergenze (trasporti, rifiuti, viabilità) e in vista del Giubileo straordinario che inizierà il prossimo 8 dicembre.

(Con fonte Askanews)