19 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Dalla Chiesa la richiesta di trasparenza

Vescovo ausiliare di Roma: Ora si spieghi perché Marino si è dimesso

«La gente penso che ci abbia capito veramente poco»: così Monsignor Giuseppe Marciante chiede le motivazioni che hanno spinto il sindaco a lasciare la carica. «Bisogna far chiarezza anche su Mafia Capitale e sulle sue connessioni con le amministrazioni», aggiunge

CITTA' DEL VATICANO - E' necessario «dire con chiarezza come stanno le cose, perché la gente penso che ci abbia capito veramente poco sul perché Marino se ne siano andato, perché abbia dato le dimissioni. Bisogna dare chiarezza, dicendo perché è successo tutto questo». Lo afferma in un'intervista a Radio vaticana il vescovo ausiliare di Roma mons. Giuseppe Marciante.

Fare chiarezza su Mafia Capitale
«Certamente, poi, il Giubileo significa anche la moralità di una città: qui tutto il discorso della criminalità, di quello che viene chiamato 'Mafia Capitale'. Bisognerebbe, anche lì, veramente fare chiarezza e pulizia: è possibile che cambi il colore politico di una amministrazione, ma poi la macchina amministrativa sia sempre corrotta?». Quanto al Giubileo in assenza di un consiglio comunale e di una giunta, «io - afferma Marciante - penso che al tema del Giubileo sia collegato il tema della viabilità, insieme al tema della viabilità anche quello della sicurezza di chi viene a Roma. Questi sono i due grandi problemi. Quindi i trasporti, a volte con mezzi fatiscenti, manutenzione quasi assente...».

Partire dagli ultimi per migliorare Roma
In sostanza, ripartire dagli ultimi per rendere migliore Roma: «Questo - secondo me - è l'interesse forte che sento dentro di me. Perché se sta male un povero, se sta male un bambino, se sta male un anziano, che sono le categorie più fragili, significa che è una società che non funziona. A me sembra che, in questo momento, a Roma queste categorie soffrano...».

(con fonte Askanews)