30 luglio 2025
Aggiornato 15:30
Roma si prepara all'evento sacro

Giubileo, Gabrielli: La vera sfida è dare una diversa immagine della città

Per il prefetto di Roma, se si riuscisse a dare una immagine migliore di Roma in occasione del Giubileo Santo Straordinario, si avrebbero benefici nel 2017 e sarebbe uno «spot importante anche per quelle altre aspirazioni che la città coltiva»

ROMA - La vera sfida in vista l'Anno Santo Straordinario convocato da Papa Francesco è dare una diversa immagine della città di Roma. Lo ha detto il prefetto di Roma Franco Gabrielli in un'intervista fiume a Radio Cusano Campus. «Sicuramente - ha detto il prefetto - la vorrei migliore di come ora l'abbiamo sotto gli occhi».

La funzione di traino del Giubileo
«In questi giorni - ha aggiunto - parlavo con alcuni operatori del settore alberghiero che mi facevano notare come anche nel grande Giubileo del 2000 le presenze aumentarono del 4%, perché in queste situazioni si verifica una sorta di saldo tra l'aumento dei pellegrini e una flessione del turista, che di solito non va in alcuni luoghi quando questi sono particolarmente affollati. Però mi hanno fatto notare che l'anno dopo, nel 2001, fino al 10 settembre, l'aumento dei turisti fu del 18%. Il Giubileo, quindi, - ha sottolineato Gabrielli - svolse una funzione di traino rispetto a una rappresentazione di una Roma che era godibile da visitare».

Benefici nel 2017
«La vera sfida, quindi, anche se abbiamo tanti più problemi del 2000, è dare una diversa immagine della nostra città, perché i romani e le istituzioni di questa città sono in grado anche di dare una risposta in termini di scatto. Se questo avverrà - ha proseguito il prefetto della capitale - i benefici non li avremo nel 2016 ma sicuramente nel 2017 e sarebbe uno spot importante anche per quelle altre aspirazioni che la città coltiva». «Sulle nostre spalle - ha concluso - pesano tante responsabilità, ma in particolar modo dobbiamo dare a questa città l'immagine e la sostanza che le spetta e che merita».

(con fonte Askanews)