19 aprile 2024
Aggiornato 10:30
L'assessore querela il «ras delle cooperative»

Pucci: «Da Buzzi solo bugie, millanterie e pettegolezzi»

Arriva un'altra querela a Salvatore Buzzi. Stavolta è l'assessore ai Lavori Pubblici, Maurizio Pucci, a riferirlo in una nota: «Le circostanze riferite dal signor Buzzi sono false, totalmente infondate e quindi calunniose»

ROMA (askanews) - «Le circostanze riferite dal signor Buzzi sono false, totalmente infondate e quindi calunniose». È quanto dichiara l'assessore ai Lavori Pubblici di Roma Capitale, Maurizio Pucci, in una nota diffusa dal Campidoglio.

Bugie e pettegolezzi
«Mi sia anche consentito aggiungere - prosegue Pucci - che, a leggere quanto scrivono, ai magistrati è del tutto chiaro che il signor Buzzi mischia bugie, millanterie, pettegolezzi. Nel mio caso, per esempio, egli stesso ammette di non avere avuto alcun rapporto con me durante l'amministrazione Marino, ma per gettare un po' di fango su una giunta che sapeva non asservita ai suoi interessi, è costretto a retrodatare di dieci anni una presunta dazione di denaro e altre utilità mai avvenute», aggiunge l'assessore.

Nessun finanziamento
«Nel 2006, infatti, non ho partecipato in alcun modo a nessuna campagna elettorale, né come candidato né in alcuna altra forma per il fatto, facilmente riscontrabile, che nel marzo del 2006 sono stato nominato Direttore della Protezione Civile della Regione Lazio, incarico che ho mantenuto fino al 2010 e che è del tutto incompatibile con qualsiasi partecipazione a campagne elettorali. È dunque del tutto falsa l'affermazione del signor Buzzi secondo il quale io avrei ricevuto finanziamenti o l'uso di autovetture da parte sua. Ho dato pertanto mandato al mio legale di sporgere querela per calunnia nei confronti del signor Buzzi»-