Rossi Doria: «Non è vero che a Roma è tutto un disastro»
Secondo l'assessore alla Scuola, non bisogna solo guardare ai problemi e alle difficoltà di Roma: ci sono le forze per reazire e sono già in campo, bisogna «ripartire da quelle» per rimettere in sesto la città
ROMA (askanews) - «Non è vero che a Roma è tutto un disastro, ci sono risorse importanti da cui ripartire. Sono preoccupato ma possiamo farcela. Non mi piace il termine periferia, zone lontane dal centro vanno potenziate. Governo ha grandi meriti sulla riforma della Scuola». Lo ha detto Marco Rossi Doria, neo asessore alla scuola e periferie della Capitale su Radio Cusano Campus, emittente dell'Università Niccolò Cusano.
Guardiamo alle risorse
«Roma è una città con tantissime risorse - ha affermato Rossi Doria -. Abbiamo un esercito civile già al lavoro su cui contare. Ma se noi guardiamo solo le grandi difficoltà, senza guardare le risorse in campo, abbiamo una prospettiva monca. Non è vero che è tutto un disastro e non ci sono forze per reagire. Le forze sono già in campo. Ci sono risorse importanti da cui ripartire, ad esempio gli insegnanti delle scuole, i nidi, le parrocchie, i centri sportivi. Ci sono i cittadini, i nostri ragazzi, c'è tanta gioventù. Bisogna ripartire dalla bellezza di Roma e dei suoi cittadini. Quando i cittadini sono in una condizione di esasperazione, come per quanto riguarda i trasporti, bisogna partire da lì».
Possiamo farcela
«Il problema c'è e bisogna affrontarlo a viso aperto. Sono preoccupato - ha aggiunto - ma so che possiamo farcela. Scuola e periferie nello stesso assessorato? Io lo chiamerei assessorato alla scuola e ai multicentri, non mi piace la parola periferia. Le grandi città che funzionano meglio sono città dove insieme al centro storico si sono sviluppate nel tempo delle attività in altre parti della città che, pur non essendo in centro, sono diventati punti di riferimento e di aggregazione. Sulla scuola bisogna capire quali sono le priorità parlando con le persone che hanno a che fare con la scuola tutti i giorni. Lavorerò in continuità con Paolo Masini che mi ha preceduto, che ha fatto buone cose. Decreto Buona Scuola? C'è un dato molto importante, cioè che si è stabilizzata una fetta importante di organico, questo farà tornare in breve tempo il nostro Paese all'ordinarietà. Questo è il grande merito del Governo. Ci sono state delle criticità che poi sono state corrette».
- 31/03/2016 Comune Roma, Marino: «Orfini? Un insetto. Ecco perché volevano mandarmi via»
- 30/03/2016 Comune Roma, Marino attacca Renzi: «Se avessi seguito i consigli del Pd sarei finito in galera»
- 31/12/2015 L'uomo dell'anno: Ignazio Marino
- 27/11/2015 Note spese, l'ex segreteria sconfessa Marino: Verso la perizia calligrafica