Vendola: nessun compromesso, ogni mezzo per boicottare la Buona Scuola

ROMA (askanews) - «Usare ogni mezzo» per «boicottare» la riforma della scuola del governo Renzi che «ferisce» la scuola pubblica. Lo ha annunciato, in una conferenza stampa alla Camera, il leader di Sel Nichi Vendola alla vigilia dell'approdo in aula del ddl sulla Buona scuola.

Nessun compronesso
«Sulla scuola - ha aggiunto Vendola - non c'è possibilità di trovare compromessi, la scuola è il luogo più importante della società, la scuola è la fabbrica della democrazia e della cittadinanza, una scuola umiliata e offesa in questo modo, una scuola maltrattata da Renzi, ha il diritto di continuare la propria ribellione con ogni mezzo. Noi qui in Parlamento useremo ogni mezzo per boicottare questa ferita alla scuola pubblica». «Il vizietto di Renzi è l'idea di portare l'autoritarismo nella scuola» e il fatto che con la riforma della scuola i presidi possano chiamare direttamente i docenti per lavorare «profuma di corruzione» e «prospetta una ipoteca della libertà di insegnamento e ricatta i docenti».

Nessuna vera apertura da parte di Renzi
Secondo Vendola «non c'è nessuna vera apertura» da parte del governo per cambiare il testo di riforma, si tratta solo «di finzione elettorale di Renzi che viene poi tradito dal lessico un po' teppistico che usano i nuovi 'faraoni'» (il riferimento è alle parole del sottosegretario all'Istruzione Davide Faraone, ndr). E sul «blocco degli scrutini? E' diritto del mondo della scuola usare qualsiasi mezzo per difendere il carattere pubblico dell'istruzione italiana», ha aggiunto il leader di Sel.