18 agosto 2025
Aggiornato 03:00
Area Popolare sulla riforma della scuola

Buttiglione: test Invalsi per insegnare ai giovani la cultura della competizione

«La proposta del governo sulla buona scuola cerca (in modo ancora imperfetto ma già significativo) di mettere al centro della scuola gli studenti e le loro famiglie». A dirlo è Rocco Buttiglione, Vice Presidente Vicario del Gruppo Area Popolare (Ncd-Udc).

ROMA (askanews) - «La proposta del governo sulla buona scuola cerca (in modo ancora imperfetto ma già significativo) di mettere al centro della scuola gli studenti e le loro famiglie». A dirlo è Rocco Buttiglione, Vice Presidente Vicario del Gruppo Area Popolare (Ncd-Udc).

La cultura della competizione
«Quando usciranno dalla scuola i ragazzi entreranno in una società mondiale fortemente competitiva dove dovranno farsi strada con le proprie forze, misurandosi in una competizione leale con i colleghi di tutto il mondo. Non potranno contare su di un clima familiare compiacente, non troveranno un lavoro con le raccomandazioni, non se la caveranno con il 6 politico. Per questo devono imparare una cultura della competizione leale, abituarsi ad essere valutati ed a valutare, imparare soprattutto a valutare se stessi», continua il deputato di Ap. 

Migliorare le scuole, ora
«Per questo - continua Buttiglione - è sbagliato il boicottaggio dei test invalsi ed è sbagliata la preoccupazione di "non fare scuole di serie A e scuole di serie B». Se vogliamo, domani, avere tutte scuole di seria A dobbiamo cominciare con il sapere che oggi le scuole di serie B ci sono. Solo dopo una ricognizione realistica della realtà e dei livelli di apprendimento delle singole scuole potremo lavorare seriamente a migliorare le nostre scuole che ne hanno bisogno a trasformare le scuole di serie B in scuole di serie A».