20 aprile 2024
Aggiornato 11:00
La riforma della scuola vacilla

M5S: «Renzi, lo senti l'urlo degli insegnanti?»

"Ieri hanno invaso 120 piazza italiane, oggi hanno inondato il centro di Roma e non si fermeranno perchè a rischio non c'è solo il loro futuro, ma quello della scuola italiana. Sono gli insegnanti, di ruolo e precari, che stanno provando a fermare la vergognosa riforma imposta dal governo". E' quanto si legge in una nota congiunta dei gruppi parlamentari del Movimento 5 stelle alla Camera.

Roma (askanews) - «Ieri hanno invaso 120 piazza italiane, oggi hanno inondato il centro di Roma e non si fermeranno perchè a rischio non c'è solo il loro futuro, ma quello della scuola italiana. Sono gli insegnanti, di ruolo e precari, che stanno provando a fermare la vergognosa riforma imposta dal governo». E' quanto si legge in una nota congiunta dei gruppi parlamentari del Movimento 5 stelle alla Camera e al Senato.

Renzi, senti l'urlo degli insegnanti?
«Renzi - prosegue la dichiarazione, attribuita genericamente ai parlamentari M5S nelle commissioni Cultura di Camera e Senato - ha fatto ciò che nemmeno il pessimo ministro Gelmini era riuscito a fare: farli scendere spontaneamente in piazza tutti insieme. Renzi, lo senti il loro fiato sul collo? Senti il grido che arriva da queste piazze? Ora più che mai - continua la nota del Movimento 5 stelle - sentiamo che la riforma del governo sta vacillando sotto l'onda d'urto di queste proteste, sentiamo che questa grande mobilitazione può avere la forza di fermare questo scempio e l'arroganza di questo governo. Per questo è il momento di andare avanti con forza in questa battaglia che si gioca contemporaneamente nelle piazza italiane e nelle Aule parlamentari».

M5S: Noi ci siamo
«Il Movimento 5 stelle c'è, dentro e fuori il Parlamento: c'è - si legge ancora nel comunicato congiunto dei gruppi stellati di Camera e Senato - con la sua presenza accanto a insegnanti e studenti, c'è nell'ascoltare il loro grido d'allarme e le loro richieste, c'è in Commissione e in Aula con i propri emendamenti. Noi ci siamo sul serio e non per finta, come invece fa Forza Italia - conclude il comunicato - che oggi contesta la riforma di Renzi e che solo qualche anno fa ne presentò una identica con la Gelmini».