29 marzo 2024
Aggiornato 05:30
Messaggio di fine anno, le reazioni

Salvini: Napolitano «penoso», bocciato su tutta la linea

Così Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord, commenta il messaggio di fine del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Di altro parere il Presidente Serracchiani: «E' un padre della Patria»

ROMA - «Da Napolitano un discorso penoso e, per quanto mi riguarda, da bocciare su tutta la linea. Neanche una parola sui marò. Neanche una parola su una immigrazione clandestina folle. Neanche una autocritica sui disastri della Legge Fornero. Discorso vuoto. Che tristezza». Così Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord, commenta il messaggio di fine del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
«L'Italia ha proprio bisogno di energie nuove - prosegue in una nota -. L'unica cosa che ho apprezzato la conferma delle sue dimissioni a breve. Un quarto d'ora di chiacchiera a favore dell'Europa. Ma dove vive il presidente?».
«Questa Unione sovietica europea - conclude Salvini - sta massacrando l'Italia e il suo lavoro. L'Italia ha usato il semestre europeo per cambiare l'Europa? Dai Napolitano, sii serio! Il ritorno alle Monete Nazionali è un pericolo? Tu e i burocrati europei come te siete un pericolo!».

Serracchiani: E' un padre della Patria
«Napolitano è riuscito ancora una volta a darci coraggio e fiducia, indicando al Paese i nodi da sciogliere e i grandi obiettivi che ha di fronte, con la pacata sicurezza che è propria dei padri della Patria». Lo ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia e vicesegretario nazionale del Pd Debora Serracchiani, commentando il discorso di fine anno del Capo dello Stato.
«L'estrema lucidità della sua analisi, l'alta dignità anche umana del presidente Napolitano - ha continuato Serracchiani - confermano il ruolo che Napolitano ha saputo svolgere, di punto di equilibrio nella dialettica tra le forze politiche, di custode imparziale delle istituzioni».
«L'apprezzamento per l'avviato processo delle riforme dovrebbe essere di stimolo per tutti a proseguire sulla strada intrapresa. I valori morali e la coesione nazionale sono sempre stati punti cardinali che Napolitano ha voluto mantenere fissi e trasmettere agli italiani. Anche in questa circostanza il richiamo al senso di responsabilità e del dovere, di ogni singolo cittadino, è stato forte e chiaro».
«Conforta tutti il pensiero che, anche cessato dalla sua carica, Giorgio Napolitano rimarrà un riferimento per tutti gli italiani che credono nel futuro del nostro Paese».