28 marzo 2023
Aggiornato 03:00
Sul lato oscuro di Roma indaga il Viminale

Alfano manda il prefetto in Campidoglio

Il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha delegato il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro a esercitare i poteri di accesso e di accertamenti nei confronti del Comune di Roma. E' quanto si apprende dal Viminale.

ROMA - Il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha delegato il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro a esercitare i poteri di accesso e di accertamenti nei confronti del Comune di Roma. E' quanto si apprende dal Viminale.

LE INDAGINI - Hanno respinto le accuse i quattro indagati finiti agli arresti domiciliari interrogati oggi a piazzale Clodio nell'ambito dell'inchiesta 'Mafia Capitale'. Hanno negato e cercato di spiegare la loro buona fede Emanuela Salvatori, dipendente del comune di Roma accusata di corruzione aggravata; Rossana Calistri, direttore della fondazione «Integra Azione», che risponde di rivelazione di segreto e turbativa d'asta; Patrizia Caracuzzi, segretaria dell'ex ad dell'Ama Franco Panzironi (corruzione); e Franco Cancelli, responsabile della cooperativa Edera (turbativa d'asta). I primi tre hanno risposto alle domande del gip Flavia Costantini, mentre Cancelli ha fatto una dichiarazione spontanea. Domani è previsto l'interrogatorio degli altri 4 sotto accusa: Raniero Lucci, Sergio Menichelli, Marco Placidi e Mario Schina. Giovedì, invece, cominceranno le prime udienze del tribunale del riesame per l'esame dei ricorsi presentati dagli arrestati.