28 agosto 2025
Aggiornato 10:00
Il sindaco di Verona si candida come anti-Salvini

Tosi: «Se la Lega si isola non vinceremo mai»

Secondo il sindaco di Verona, è necessario ricostruire il Centrodestra pure anche con Ncd. E invita a fare le primarie, in occasione delle quali, promette, si candiderà. Per il presidente del Veneto Zaia, invece, la Lega non deve definirsi nè di destra, nè di sinistra: pena, il venir meno del suo «senso di esistere»

ROMA - «Se vuol provare davvero a battere Renzi, il centrodestra deve mettere insieme le sue forze. Tutte: quindi la Lega e Forza Italia, ma anche Fratelli d'Italia e il Nuovo centrodestra. Per scegliere il candidato il metodo è uno solo: le primarie. Lo vado dicendo da ottobre dell'anno scorso, prima da solo, anzi insieme con la Meloni, adesso in buona compagnia». Lo dice Flavio Tosi, sindaco leghista di Verona, in una intervista alla Stampa.

LA LEGA VINCE MA IL CENTRODESTRA STRAPERDE"Salvini ha ottenuto un risultato stratosferico» ma, osserva, "restano due problemi: l'astensione è un pessimo segnale per tutti» e poi "la Lega ha stravinto ma il centrodestra ha straperso: mai così male da sempre. Questo non l'ha detto nessuno, ma nel 2010 in Emilia la forchetta fra sinistra e centrodestra era di 15 punti (e con l'Udc che correva da sola a 4), adesso è di 20. In Italia c'è un elettorato popolare e liberale che è maggioritario. Ma non c'è più il centrodestra, perché Ncd ha scelto il centrosinistra, Fi ha deciso di non esistere e la Lega è sicuramente più a destra di un tempo»Quanto al segretario della Lega che dice di non volere l'alleanza con Alfano, Tosi sottolinea: "I veti incrociati ci condannano alla sconfitta. Facciamo scegliere gli elettori. Lo strumento c'è: le primarie. Quando ci saranno, mi candiderò. Io le do per scontate. E del resto anche Matteo a suo tempo si disse favorevole».

ANDIAMO ALLE PRIMARIE - E ai microfoni di Agorà, Tosi puntualizza: «Salvini leader del centrodestra? Saranno le primarie a stabilirlo». "Direi che le primarie - ha aggiunto Tosi - sono vere se ci sono più candidati che rappresentano tutte le varie sensibilità e linee di pensiero all'interno del centrodestra: quindi, se ci saranno le primarie, ci saranno Tosi, Salvini, immagino ci sarà Fitto, probabilmente anche Berlusconi. Berlusconi come Salvini avrebbe ottime chance di vincerle, come magari qualche altro esponente del centrodestra».

ZAIA: LA LEGA NON E' DI DESTRA NE' DI SINISTRA - Intanto, il presidente del Veneto Luca Zaia sottolinea che la Lega Nord non è di destra e non è di sinistra, e che, semmai assumesse queste connotazioni, perderebbe il senso «del suo esistere». Tali dichiarazioni giungono alla vigilia del consiglio federale di domani, e si riferiscono all'avvicinamento del Carroccio a formazioni di destra come quella della Le Pen. "Del resto - ha scherzato il governatore - Renzi mi ha salutato chiamandomi 'compagno ZaiaSul consiglio federale di domani, poi ha spiegato:«Non so di cosa si parlerà - ha aggiunto Zaia al punto stampa - ho sentito Salvini e in questo momento è al Parlamento europeo. Certamente un argomento sarà il risultato elettorale ma spero si parli anche di regionali anche se lo schema di gioco è chiaro».