20 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Il M5s attacca il Premier

Grillo: «Renzie»? Se rappresenta l'Italia siamo fritti

Il leader del M5s fa dell'ironia sul Presidente del Consiglio, paragonandolo al Fonzie della serie americana «Happy Days», e aggiunge: «Se lui rappresenta l'Italia finiamo di sicuro in fondo al mare». Il Belpaese è malato, sostiene Grillo, ma la sua malattia è nelle mani dell'elite politica nazionale.

ROMA - Ancora un attacco da parte del leader del M5s. Dopo aver inveito ieri dal suo blog contro l'editoria italiana, finanziata a fondo perduto coi contributi statali e destinata a scomparire molto presto (senza dispiacere alcuno da parte di Grillo e Casaleggio), il capo dei grillini si scaglia nuovamente contro il premier. 

«RENZIE È UN BUFFONE» - «L'Italia scende ormai da tempo di piano in piano e accetta qualunque cosa a iniziare dallo stravolgimento delle regole democratiche: ormai non si vota più, ma il presidente del consiglio è nominato dal presidente della Repubblica che a sua volta è stato nominato da un Parlamento incostituzionale, il Senato non è più elettivo e abbiamo Renzie come simbolo dei tempi, un buffone al comando della nazione, se lui rappresenta l'Italia, allora siamo arrivati in fondo, al primo piano», ha scritto sul suo blog  Beppe Grillo.

GRILLO: L'ITALIA È MALATA - «I singoli episodi di malaffare, la P2, la trattativa Stato Mafia, la corruzione, i giornalisti servi, la devastazione del territorio sono ormai pane quotidiano, ma sono solo sintomi, contro i quali singolarmente non puoi, e forse non ha senso, combattere. Sintomi di una malattia di cui l'Italia è afflitta. Qual è la malattia? Questa - ha scritto ancora Grillo- è la domanda da porsi. In un libro "Malattia e destino" Thorwald Dethlefsen cerca di spiegare il valore e il messaggio della malattia e del suo significato. In Italia c'è questa sensazione di voler incidere sugli effetti senza ricercare le cause e la stessa natura del male. Ci giriamo intorno, "pirliamo", denunciamo, ma il giorno dopo scendiamo di un piano e poi di un altro ancora. Ci stiamo abituando, assuefacendo. Secondo Thorwald Dethlefsen non esistono tante malattie curabili, ma soltanto una malattia che fa parte integrante della condizione patologica dell'uomo e si manifesta in molteplici forme. Da quale malattia - si è domandato Grillo- è afflitta l'Italia?»