27 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Riforma della Rai

Boldrini: Pagate il canone? Siete azionisti

La presidente della Camera, in occasione del suo discorso per la relazione annuale dell'Autorità di garanzia per le comunicazioni, sostiene che chi paga il canone deve essere considerato un azionista di fatto, non un semplice utente. E aggiunge: "Dobbiamo capire cosa vogliono i cittadini."

ROMA-  Nel dibattito in corso sulla riforma della Rai, su cui è stata annunciata una consultazione pubblica nei prossimi mesi, le forze politiche devono fare un passo indietro e i cittadini che pagano il canone devono essere considerati azionisti di fatto. Questa l'indicazione arrivata dal presidente della Camera, Laura Boldrini, nel suo discorso in occasione della relazione annuale dell'Autorità di garanzia per le comunicazioni. "La discussione pubblica e i suoi contenuti - ha detto la Boldrini - è un'occasione di straordinaria importanza per capire quello che i cittadini vogliono e quello che allo sviluppo della nostra società può venire da un servizio pubblico profondamente riformato».

"Mi auguro - ha aggiunto il presidente della Camera - che la consultazione annunciata per i prossimi mesi sappia coinvolgere, come è giusto, coloro che operano nel settore ma ricordando c he tutti coloro che pagano il canone meritano di essere considerati azionisti di fatto. E spero che le forze politiche sappiano partecipare al dibattito sulla nuova Rai facendo un passo indietro, senza interferire e liberandosi dal radicato vizio di chiedersi 'al mio partito cosa tocca?', ma guardino a un orizzonte più ambizioso: come il servizio pubblico può contribuire a darci un paese più moderno, aperto, inclusivo, curioso, che rifiuti gli stereotipi capace di alzare lo sguardo oltre il cortile di casa".