25 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Truffe

Napoli: 11 falsi invalidi arrestati

Timbri e verbali di accertamento di invalidità falsificati dell'Asl Na1hanno portato all'erogazione di pensioni di invalidità non dovute per un ammontare complessivo di circa 600mila euro

NAPOLI - Falsi invalidi a Napoli: 11 persone sottoposte agli arresti domiciliari dai carabinieri. Questa mattina a seguito degli sviluppi di un'indagine coordinata dalla Procura di Napoli, sezione rati contro la pubblica amministrazione, i carabinieri del comando provinciale di Napoli, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip, hanno arrestato 11 persone ritenute responsabili in concorso con soggetti in corso di identificazione, di truffa ai danni di ente pubblico, contraffazione di certificazioni, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in certificati e in copie autentiche, falsità commessa da privati e falsità ideologica del pubblico ufficiale in atto pubblico.

TRUFFA DA 600MILA EURO - Falsi timbri e falsi verbali di accertamento di invalidità dell'Asl Na1 che hanno portato all'erogazione di pensioni di invalidità non dovute per un ammontare complessivo di circa 600mila euro. Contestualmente alle misure cautelari personali, l'autorità giudiziaria ha disposto a carico degli arrestati l'esecuzione di sequestri preventivi per equivalente aventi ad oggetto denaro e beni sino alla somma sottratta all'erario pubblico. L'attività di indagine coordinata da un apposito gruppo di lavoro, creata all'interno della sezione reati contro la pubblica amministrazione della procura partenopea ha consentito di accertare - spiega la procura di Napoli - che i soggetti destinatari della misura cautelare avevano falsificato verbali di accertamento di invalidità dell'Asl Na1 anche con falsi timbri e sigilli dello Stato, determinando l'indebita erogazione da parte dell'Inps di pensioni di invalidità e dei relativi arretrati per un ammontare complessivo di circa 600mila euro.

INDAGINI DAL 2009 - L'operazione segue quella del 23 maggio scorso quando, nel medesimo contesto investigativo, sono state arrestate 26 persone con le stesse accuse. L'indagine a sua volta si inserisce in quell'ampio filone investigativo avviato dalla procura di Napoli, che con la collaborazione della polizia giudiziaria, ha consentito di «accertare un esteso fenomeno di indebita percezione di somme di danaro erogate dall'Inps» per fronteggiare il quale, da settembre 2009 fino ad ora sono state eseguite complessivamente 337 misure coercitive personali, 21 obblighi di dimora e sequestri preventivi per 15 milioni di euro.