Berlusconi: «Grillo ha ucciso tre amici e si faceva pagare in nero»

ROMA - Beppe Grillo «è un esperto nel non entrare in prigione: con colpa ha ucciso tre amici, è entrato in una strada in cui era scritto strada impraticabile. E' stato condannato per omicidio plurimo colposo a 14 mesi, è un pregiudicato e un assassino, non dovrebbe tornare su argomenti del genere». Lo dice Silvio Berlusconi a «L'Aria che tira», su La7.

MORALISTA CHE SI FACEVA PAGARE IN NERO - «Grillo è conosciuto nel mondo dello spettacolo come uno che non faceva uno spettacolo se il dovuto non era pagato in buona parte in nero e ora si mette a fare il moralista», continua Berlusconi a L'Aria che tira, ribadendo che il leader del M5s è «pericoloso».

GRILLO, POVER UOMO - «Ora farò una seduta spiritica e attraverso un medium gli parlerò. Sono voci del passato, nient'altro. Il più grande evasore del passato che dà dell'evasore a me, roba da matti, fantastico. E' un pover'uomo, non merita risposte». Così Beppe Grillo, lasciando Montecitorio, risponde alle accuse che gli ha rivolto Berlusconi. «Mi danno dell'Hitler, dello Stalin - aggiunge il leader del M5s - la verità è che non sanno più dove pescare. Berlusconi è solo il passato, pover'uomo».

BERLUSCONI, HO I TESTIMONI - Contro risposta in tempo reale dell'ex premier al comico genovese durante l'Aria che tira. «Rispondo in diretta a Grillo, facciamo una trasmissione aperta. Io porto quelli che possono testimoniare che prendeva soldi in nero per gli spettacoli e la sentenza con cui è stato condannato per omicidio colposo. Le sue parole - commenta inoltre il leader di Fi - non dicono nulla, sono fumo sulle parole serie che ho detto io».