25 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Governo Letta

Alfano: «Non toglieremo le castagne dal fuoco al PD»

Il leader di NCD: «Appoggio a Renzi? Non diamo nulla per scontato. Pensiamo che ci voglia un governo che colga realmente la ripresa»

ROMA - «Noi non diamo nulla per scontato, affronteremo la cosa se e quando si verificherà. Figuriamoci se alle 9 del mattino tolgo castagne da fuoco al Pd». Risponde così il leader del Nuovo Centrodestra e vicepremier, Angelino Alfano, a Maurizio Belpietro che nel corso della Telefonata su Canale 5 gli domanda se il suo partito appoggerà Matteo Renzi premier se la direzione dei democratici dovesse decidere di sfiduciare Enrico Letta oggi pomeriggio. «Oggi decidano loro e comunichino al paese la loro decisione e poi in base a questo ci orienteremo», ha aggiunto Alfano.

COGLIERE LA RIPRESA - «Non sono al posto di Letta, non posso dire cosa farà» ma «Letta sa di poter contare su di noi per un'alleanza leale, corretta e proficua: se il Pd gli darà la fiducia per rilanciare l'azione di governo siamo dalla parte dell'Italia. Pensiamo che ci voglia un governo che colga realmente la ripresa».
«E' una vicenda nata nel Pd - ha ricordato Alfano - e lì trova la sua conclusione. E' il Pd che ha un premier che è Letta, è un uomo leale con noi, è anche un uomo che quando è diventato premier era vicesegretario del Pd, non è un tecnico, né un trovatello, è lì per scelta del suo partito, perché delle persone lo hanno sostenuto nel diventare premier».
«Se il Pd gli riconferma la fiducia - ha concluso Alfano - sappia che può contare su di noi. Altrimenti è con il suo partito che se la deve vedere, il Pd deve parlare chiaro offrendo un'alternativa e a quel punto Napolitano farà ciò che la Costituzione prevede».

CON RENZI PARLATO SOLO DI LEGGE ELETTORALE - «I miei contatti con Renzi sono stati frequenti: Renzi non è il competitore di Letta relativamente alla leadership del governo ma è il segretario del Pd e da segretario ha interloquito spesso con me e io con lui sulla legge elettorale per approvarla al più presto».
«Del governo non abbiamo parlato anche perché io lavoro nel governo che mi ha visto co-protagonista con Letta. Quando ne abbiamo parlato è stato per commentare le azioni del governo e devo dire che in privato Renzi ha sempre espresso gli stessi giudizi espressi in pubblico».