Maxiemendamento del governo sulla manovra

ROMA - Il governo presenterà un maxiemendamento al disegno di legge (ddl) stabilità nel primo pomeriggio in Aula al Senato, verso le 15, e il voto di fiducia arriverà entro questa notte. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di palazzo Madama.

BARRETTA, NULLA DI NASCOSTO - Il sottosegretario all'Economia, Pier Paolo Baretta, dai microfoni di Radio Anch'io ha rassicurato: «Sarà un testo che è sostanzialmente in linea con la discussione fatta in queste settimane con la commissione, nessuna invenzione di cose nuove. Resteremo nell'alveo di quanto proposto, sui grandi temi è già tutto chiaro, la discussione è stata fatta con tutti. Fino a poche ore fa anche con Forza Italia (Fi) - ha aggiunto - quindi nulla di misterioso e di nascosto».

FRANCESCHINI, FAREMO COME COMMISSIONI - Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, ha ribadito che il maxiemendamento del governo al ddl stabilità non conterrà nessuna sorpresa: «Il governo presenterà il maxiemendamento nel primo pomeriggio che recepirà integralmente il lavoro della commissione Bilancio e lo integrerà con gli emendamenti di governo e relatori già presentate in commissione».

L'ITER - La prima chiama per il voto di fiducia sul ddl stabilità partirà questa sera alle 20,30 nell'Aula di palazzo Madama. Dopo il voto di fiducia, intorno alle 22 circa, la seduta verrà sospesa per consentire al governo di approvare la Nota di variazione al bilancio. Al termine l'Aula voterà la Nota di variazione e il ddl di Bilancio licenziando i provvedimenti per l'esame di Montecitorio.