Grillo: «Il Governo è tenuto su solo da balle»
Il leader del MoVimento 5 Stelle: «Sono loro, questi signori, a creare l'instabilità. Menzogne economiche da ministri, da Letta. Vanno in tv a dire cose non vere. Il Paese sta affondando alla velocità della luce»
ROMA - Beppe Grillo non appena è arrivato a fare visita ai deputati del Movimento 5 stelle (M5s), dopo l'incontro con i Senatori del giorno precedente ha attaccato ubito Enrico Letta: «Ma sono loro, questi signori, a creare l'instabilità. E' il governo, è Letta che va in televisione a dire balle» spiegando che «c'è un lumicino in fondo alla crisi, ma sono tutte balle».
GOVERNO TENUTO SU DA BALLE - Grillo ha rispedito al mittente l'accusa di rappresentare un elemento di instabilità per il Paese: «Sono io a creare instabilità? Vediamo, mettiamoci a un tavolo e vediamo. Io credo invece che l'instabilità è creata da queste persone che hanno creato il disastro. I dati non sono quelli che dice il governo, questo Paese sta affondando alla velocità della luce, se non è già sott'acqua ed è tenuto su solo da balle».
RAI FA SERVIZIETTI PUBBLICI - Il leader del M5s ha spiegato: «Ci vogliono convincere che c'è il lumicino, la ripresina, è una presa in giro, i dati non sono questi. Siamo davanti a balle economiche, balle di ministri che vanno in tv, balle di Letta che va a dire cose che non sono vere in tv, ci dovrebbe essere un servizio pubblico che gli facesse notare che non è così, non un servizietto pubblico...».
RAI VA PRIVATIZZATA - Quanto alla Rai, ha precisato il comico genovese: «La privatizzazione della Rai è nel nostro programma, serve una legge su il conflitto di interessi bisogna mettere dei paletti. Non esiste al mondo una società con 13mila dipendenti e mille 700 giornalisti che fa fare il 60 per cento dei ricavi a società esterne - ha aggiunto e quando abbiamo chiesto i nomi di queste società che gestiscono un miliardo di soldi pubblici dei pensionati non ce li hanno dati, Roberto Fico (presidente della commissione di Vigilanza Rai, ndr) è corretto e di buon carattere, non sono io che mi metto a gridare ma non ce li hanno dati comunque asserendo leggi strane sulla privacy. Con un'informazione così non ci dobbiamo stupire che siamo al settantesimo posto per l'informazione».
SUBITO AL VOTO - Passando al tema della legge elettorale Grillo ha sentenziato: «Questi devono sparire, hanno distrutto l'Italia, bisogna andare il prima possibile a elezioni. Noi chiederemo agli italiani se si vogliono liberare, una volta per tutte, di questa classe politica. In 6 anni - ha aggiunto - non sono riusciti a modificare al legge elettorale» e ora vogliono fare «il super porcellum».
M5S VUOLE RIFONDARE STATO - Poi il co-fondatore del M5s ha parlato di sé e del movimento: «Io non sono il leader di un movimento che nasce per sostituire un altro leader o un altro potere, il M5s nasce per rifondare lo Stato: in questo Paese non esiste lo Stato, non solo il governo e il Parlamento non esistono. Le parole a cui siamo abituati sono vuote, sono state scarnificate nei loro significati. Cos'è la Corte Costituzionale oggi? Una Corte che ci mette sei anni a capire se la legge elettorale è costituzionale o no? Noi siamo qui per cambiare le cose sui progetti, come il reddito di cittadinanza. Invece tutte le proposte che facciamo, vengono affossate in commissione. Chiedete agli inservienti della Camera chi è che lavora qui... Io vengo qui per tirargli su il morale».
COME SI FA A PENSARE DI RENZI? - Nel finale Grillo ha lanciato una frecciatina al sindaco di Firenze: «Cosa penso di Renzi? Di Renzi non penso... Come si fa a pensare di Renzi».