Vendola: «Vince la palude. Berlusconi è da lungo tempo sconfitto ma da se stesso»
Il leader di Sel: «Mi sento umiliato da quello che è accaduto ieri in Parlamento. Il Monarca è caduto e la monarchia si salva. Il punto non è liberare l'Italia da Berlusconi ma dal berlusconismo, quella è la malattia vera»
BARI - «Il Monarca è caduto e la monarchia si salva. Siamo davanti ad uno dei più interessanti passaggi della storia del trasformismo e del gattopardismo delle classi dirigenti italiane. Festeggiare la caduta di Berlusconi che ha lasciato in dote come un'eredità, il berlusconismo, che il Partito democratico (Pd) sta abbracciando a me pare una situazione paradossale e anche disastrosa della politica nel nostro Paese». Il commento è venuto dal presidente di Sinistra Ecologia Libertà, a Bari per un convegno.
LIBERARE ITALIA DA BERLUSCONISMO - Sulla fiducia ottenuta dal premier Enrico Letta, Vendola ha detto: «Confesso che mi sento umiliato da quello che è accaduto ieri in Parlamento. Cioè la più grave crisi di sistema del nostro Paese si è conclusa con un voto che dice sostanzialmente: vince la palude. Certo Berlusconi è da lungo tempo sconfitto ma è stato sconfitto da se stesso, dai problemi che lui ha creato. Il punto non è liberare l'Italia da Berlusconi ma dal berlusconismo, quella è la malattia vera».
MAGGIORANZA IN CRISI E RISTRUTTURAZIONE - Il leader di Sel ha spiegato di non vedere un futuro per l'esecutivo: «Questa maggioranza poi, mi pare che nasca sotto i peggiori auspici. Una crisi del centrodestra e una ristrutturazione del centrodestra che è destinata a continuare. E poi anche l'avvicinarsi ad un punto di svolta nella storia del Pd, con le primarie e il congresso: credo che siano tutti processi destinati a tenere aperta la transizione italiana chissà verso dove».
ELIMINARE DONO VELENOSO DI PORCELLUM - L'unica alternativa, ha spiegato Vendola è modificare la legge elettorale e tornare al voto: «Per questo spero che i cittadini italiani scuotano l'albero delle istituzioni per chiedere con forza l'immediata modifica della legge elettorale. Quel che impedisce all'Italia di respirare e che rischia di essere un blocco per la nostra democrazia è il porcellum, il più velenoso fra i doni che Berlusconi ha fatto all'Italia, Bisogna cancellare questa porcata e liberare la democrazia da rischi e le minacce che oggi l'assediano. Questo è un terreno sul quale spero di riprendere rapidamente con il Pd un colloquio. Per il resto Letta ha rivendicato pari pari 5 mesi di fallimenti, inciampi e cedimenti all'egemonia di Berlusconi».
IMU NON PAGATA DA RICCHI E' INSULTO A POVERTA' - Il governatore della Puglia ha concluso: «L'unica cosa concreta che ha fatto il governo Letta, è stato quello di togliere 3 miliardi di euro, probabilmente dai ceti popolari, per darli ai sodali di Berlusconi. L'Imu restituita o non fatta pagare a chi è ricco è un insulto in cui cresce in maniera galoppante la povertà».