29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Fratelli d'Italia

FdI: «Chiediamo a Lega Sel e M5s di firmare la mozione di sfiducia»

Il gruppo di Fratelli d'Italia alla Camera raccoglierà le firme contro il governo Letta in occasione del dibattito parlamentare sulla crisi. La Russa: «L'esecutivo Letta, 'contro natura' basato solo su un 'do ut des' che riesce nella difficile impresa di fare peggio anche di Monti. La tassazione è aumentata, la disoccupazione è ai livelli massimi»

ROMA - Il gruppo di Fratelli d'Italia (Fdi) alla Camera raccoglierà le firme per la presentazione di una mozione di sfiducia contro il governo Letta in occasione del dibattito parlamentare sulla crisi. Lo ha annunciato, nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio, la presidente dei deputati Fdi Giorgia Meloni: «Siamo basiti di fronte a quello che accade non è neanche da prendere in considerazione che dopo tutto quello cui abbiamo assistito non si verifichi con un voto se il governo ha i numero per andare avanti».

C'E' ACCORDO CON LEGA - Meloni ha spiegato: «Sabato scorso il presidente di Fdi Ignazio La Russa ha avuto un colloquio (con il suo omologo del Carroccio, ndr) Maroni, i due hanno concordato che ci saremmo mossi di comune accordo. E dopo che noi abbiamo convocato questa conferenza stampa ho visto che il senatore Calderoli (sempre della Lega Nord, ndr) ha presentato una analoga iniziativa a palazzo Madama».

TUTTE OPPOSIZIONI FIRMINO SFIDUCIA - «Chiediamo a Lega Nord Sinistra ecologia e libertà (Sel) e Movimento 5 stelle (M5s)- ha proseguito Meloni - di firmare la mozione di sfiducia, non ci teniamo particolarmente a rivendicarne la paternità».

LA RUSSA, PARLARE A PDL INUTILE - La Russa, dal canto suo ha confermato che in queste ore «ci sono stati contatti con tutti gli esponenti del Popolo della libertà, anche con il presidente Berlusconi cui auguriamo ogni fortuna». Ma parlare «non serve a niente», ha chiosato.

LETTA CONTRO NATURA, DEVE CADERE - L'ex ministro della Difesa ha descritto la situazione politica attuale: «E' evidente il fallimento del governo Letta, un esecutivo 'contro natura' basato solo su un 'do ut des' che riesce nella difficile impresa di fare peggio anche del governo Monti. La tassazione è aumentata, la disoccupazione è ai livelli massimi toccati solo nel lontano 1977 con quella giovanile che addirittura raggiunge il 40,1 per cento, l'Iva è passata dal 21 al 22 per cento con ripercussioni sia sui cittadini più poveri che sui consumi, i due marò sono ancora piantonati in India e della difesa della sovranità nazionale in tema di economia non c'è traccia».