La solidarietà di Napolitano alla Boldrini
Il capo dello Stato ha convocato i presidenti di Camera e Senato per richiamare le aule a un «clima di civile confronto e di scrupoloso rispetto dei regolamenti e delle funzioni di chi è chiamato a garantirne l'applicazione»
ROMA - «E' essenziale che in questa fase la libera dialettica delle posizioni politiche si svolga nelle aule parlamentari in un clima di civile confronto e di scrupoloso rispetto dei regolamenti e delle funzioni di chi è chiamato a garantirne l'applicazione». Il richiamo è venuto dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha convocato al Quirinale i presidenti del Senato e della Camera Pietro Grasso e Laura Boldrini, con i quali ha avuto «uno scambio di informazioni e di opinioni sullo stato e sulle prospettive dei lavori parlamentari».
IN RETE TURPI INGIURIE E MINACCE - Napolitano ha innanzitutto «espresso la più viva e piena solidarietà, cui si è associato il presidente Grasso, alla presidente Boldrini per la campagna di gravi e perfino turpi ingiurie e minacce condotta nei suoi confronti sulla rete».
Si tratta - ha denunciato il capo dello Stato - di attacchi «inammissibili, che non possono essere tollerati, ai principi della convivenza democratica e al rispetto dovuto alla dignità della persona».
FASE IMPORTANTE - Più in generale, è stato il richiamo di Napolitano, «è in atto una fase altamente impegnativa dell'attività parlamentare, che prevede l'esame di problemi e di provvedimenti di vitale importanza economica e sociale e nello stesso tempo lo sviluppo di un programma di riforme istituzionali, pienamente conformi agli indirizzi della prima parte della Costituzione e miranti a superare disfunzioni da lungo tempo analizzate dell'ordinamento della Repubblica».
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