5 maggio 2024
Aggiornato 03:00
Governo Letta

Napolitano: «Crisi di Governo? Fatale per il Paese»

Lo scrive il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in una nota con le sue riflessioni sul caso Berlusconi: «Vivo apprezzamento per sostegno ribadito a governo da maggioranza»

ROMA - «Fatale sarebbe una crisi del governo faticosamente formatosi da poco più di 100 giorni; il ricadere del paese nell'instabilità e nell'incertezza ci impedirebbe di cogliere e consolidare le possibilità di ripresa economica finalmente delineatesi, peraltro in un contesto nazionale ed europeo tuttora critico e complesso». Lo scrive il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in una nota con le sue riflessioni sul caso Berlusconi.

LA NOTA - «La preoccupazione fondamentale, comune alla stragrande maggioranza degli italiani - scrive il Capo dello Stato - è lo sviluppo di un'azione di governo che, con l'attivo e qualificato sostegno del Parlamento, guidi il paese sulla via di un deciso rilancio dell'economia e dell'occupazione. In questo senso hanno operato le Camere fino ai giorni scorsi, definendo importanti provvedimenti; ed essenziale è procedere con decisione lungo la strada intrapresa, anche sul terreno delle riforme istituzionali e della rapida (nei suoi aspetti più urgenti) revisione della legge elettorale. Solo così si può accrescere la fiducia nell'Italia e nella sua capacità di progresso. Fatale sarebbe invece una crisi del governo faticosamente formatosi da poco più di 100 giorni; il ricadere del paese nell'instabilità e nell'incertezza ci impedirebbe di cogliere e consolidare le possibilità di ripresa economica finalmente delineatesi, peraltro in un contesto nazionale ed europeo tuttora critico e complesso. Ho perciò apprezzato vivamente - prosegue Napolitano - la riaffermazione - da parte di tutte le forze di maggioranza - del sostegno al governo Letta e al suo programma, al di là di polemiche politiche a volte sterili e dannose, e di divergenze specifiche peraltro superabili».