18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
Privatizzazioni

Visco scherza con Saccomanni: «Venduto tutto?»

«Abbiamo venduto tutto. Non c'è più altro da vendere». Si scherza nella hall del Ritz Carlton di Mosca. Ignazio Visco, governatore della Banca d'Italia smorza i toni con una battuta alla chiusura della giornata di ieri, incrociando il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni

MOSCA - «Abbiamo venduto tutto. Non c'è più altro da vendere». Si scherza nella hall del Ritz Carlton di Mosca. Ignazio Visco, governatore della Banca d'Italia smorza i toni con una battuta alla chiusura della giornata di ieri, incrociando il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni. Le dichiarazioni di quest'ultimo in merito alle quote di Eni, Enel e Finmeccanica, a margine del G20 Lavoro e Finanze a Mosca, avevano sollevato la bagarre ieri in Italia. In un primo momento era circolata l'ipotesi di una prossima cessione, salvo poi spiegazioni e precisazioni. Visco davanti alla stampa italiana e allo stesso Saccomanni nella capitale russa ha cercato allora di alleggerire: «Abbiamo venduto» ha ripetuto a Saccomanni che intanto si avvicinava agli ascensori, alla fine di una giornata impegnativa. «Non c'è più niente. Buonanotte», ha replicato il ministro.

Poco prima, durante un briefing Visco aveva dichiarato: «Se volete qualcosa come 'Visco la pensa diversamente da Saccomanni', sbagliate perché Saccomanni la pensa esattamente come Visco. Il suo problema è che a lui capita di stare al governo. Il governo ha delle difficoltà. Le supera. E man mano che le supera si consolida. E forse si può fare qualcosa di meglio».