29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
La proposta

Lega: Per far cassa si legalizzi la prostituzione

Lo chiede la Lega Nord, con il capogruppo al Senato Massimo Bitonci che ha quantificato in un miliardo gia nel solo ultimo trimestre 2013 il gettito per le casse pubbliche da una prostituzione legalizzata: «Subito decreto. Basta prese in giro sulle tasse»

ROMA - Legalizzazione immediata per decreto della prostituzione anzichè «prendere in giro i cittadini con inutili proroghe degli aumenti dell'Iva o dell'Imu finanziandoli per altro con rincari su altri fronti». Lo chiede la Lega Nord, con il capogruppo al Senato Massimo Bitonci che ha quantificato in un miliardo già nel solo ultimo trimestre 2013 il gettito per le casse pubbliche da una prostituzione legalizzata.

L'ESEMPIO TEDESCO - «Il Governo - ha dichiarato Bitonci - dovrebbe fare propria la nostra proposta sulla legalizzazione della prostituzione e approvando subito un decreto sul quale possano convergere tutte le forze politiche. La regolarizzazione della prostituzione, oltre che risolvere un grande problema sociale potrebbe consentire una boccata d'ossigeno alle casse dello Stato attraverso il versamento dei contributi previdenziali e il pagamento di imposte e tasse. Se le misure fiscali fossero operative già da settembre abbiamo calcolato maggiori introiti per una cifra che si aggira intorno al miliardo solo per l'ultimo trimestre del 2013, in analogia con quanto accade già in Germania e Svizzera che hanno già in vigore simili misure. La Germania del resto non può essere il punto di riferimento solo per quanto riguarda le questioni europee. Può diventare un valido esempio da cui trarre ispirazione per la legalizzazione della prostituzione».