Vendola a Grillo: «Misura le parole»
A giudizio del leader di SEL «Parlare di golpe è errato. Evocare scenari di quel tipo è uno sbaglio. Qui c'è la politica che si rifiuta di ascoltare il Paese e volta le spalle alla domanda di cambiamento. Il popolo di centrosinistra reagirà con rabbia a questa resa incondizionata a Berlusconi»
ROMA - Nichi Vendola prende le distanze da Beppe Grillo, che ha chiamato alla mobilitazione contro il 'golpe' in corso a suo giudizio in Parlamento con l'accordo per la rielezione di Giorgio Napolitano. «Quelli della mia generazione - ha detto al Tg3 il leader di Sinistra ecologia e libertà - non possono dimenticare le immagini dell'assalto al palazzo presidenziale di Allende in Cile».
MISURARE LE PAROLE - A suo giudizio «evocare scenari di quel tipo è uno sbaglio. Qui c'è la politica che si rifiuta di ascoltare il Paese e volta le spalle alla domanda di cambiamento. Il popolo di centrosinistra reagirà con rabbia a questa resa incondizionata a Berlusconi».
In ogni caso, Vendola invita il leader del Movimento 5 stelle a «misurare le parole» perché «parlare di golpe significa lanciare l'allarme su una involuzione autoritaria, ma non siamo a questo: sono le nomenclature che fanno un'alleanza e si rinchiudono nel Palazzo».
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