20 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Costi della Politica

Il PD «liscia il pelo» a Grillo: Superare il finanziamento pubblico ai partiti

Sul sito del partito sono state pubblicate oggi le misure per la «trasparenza della vita pubblica», parte degli 'otto punti' del programma di Pier Luigi Bersani per un governo «di cambiamento»

ROMA - Il Pd propone di «superare il finanziamento pubblico ai partiti» con un meccanismo di «piccole contribuzioni private e detrazioni fiscali». Sul sito del partito sono state pubblicate oggi le misure per la «trasparenza della vita pubblica», parte degli 'otto punti' del programma di Pier Luigi Bersani per un governo «di cambiamento». Il Pd propone il «superamento del finanziamento pubblico prevedendo un sistema di piccole contribuzioni private assistite da parziali detrazioni fiscali. Riforma dei partiti che applichi l'articolo 49 della Costituzione e che ne regoli la vita interna, la formazione degli organismi dirigenti, i codici etici, la trasparenza per l'accesso alle candidature».

RIDUZIONE DEI PARLAMENTARI - «Tra le altre proposte - ricorda il Pd - la riduzione del numero dei parlamentari (da 630 a 300 deputati, da 315 a 150 senatori); la trasformazione del Senato nel Senato delle Regioni; l'equiparazione dello stipendio dei parlamentari e degli amministratori regionali a quello di un sindaco di capoluogo di provincia; la cancellazione delle province dalla Costituzione; la promozione di unioni e consorzi tra comuni; la fissazione di un tetto all'indennità dei dirigenti pubblici e delle società pubbliche; il disboscamento delle società partecipate dai comuni».