19 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Politica & Inchieste

Razzi: «Non ho preso neppure un centesimo»

Lo ha detto il senatore del PDL ai microfoni di Radio Radicale: «Non so di cosa possono accusarmi, pronto a querele»

ROMA - «Ma quando mai?!! Io soldi? La verità è che la gente evidentemente è invidiosa, quando uno entra in politica. Io non ho ricevuto niente, non so di cosa possa essere accusato. Andrò a parlare. E mi consulterò con un avvocato, perchè farò anche denunce per diffamazione...». Lo ha detto il senatore del Pdl Antonio Razzi, ai microfoni di Radio Radicale.

ME NE SONO ANDATO PER DISPERAZIONE - «Io non ho preso niente. Lo posso giurare. Il Signore sta in cielo, vede e provvede. Io ho deciso di passare al Pdl per l'impossibilità perfino di parlare con Di Pietro. Me ne sono andato per la disperazione. Sarei andato via anche con il diavolo, perché non ce la facevo più».
Sulle ragioni per cui Di Pietro non lo salutava più, Razzi risponde: «E che ne so??? Ho scritto a Di Pietro una lettera per sapere perché non mi salutava più. Persino gli auguri di Natale non ho ricevuto da lui». Quanto a Domenico Scilipoti, il senatore del Pdl ha osservato: «Prima del 2008 non sapevo neppure chi fosse, l'ho conosciuto alla mia seconda legislatura». E su De Gregorio: «Non so se abbia preso dei soldi. Ho sentito di tre milioni di euro, ma non credo... Non si guadagna una cosa del genere. Credo sia impossibile che il Presidente Berlusconi abbia pagato quella somma. Però... Questo solo il Signore lo può sapere. Io so, per me, che non ho preso neppure un centesimo. L'unica cosa che ho preso è un abbraccio e l'amicizia del Presidente Berlusconi, quella che mi è mancata quando stavo con Di Pietro».