26 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Prolusione al Consiglio episcopale

Sanità, Bagnasco: condanniamo imbrogli, maneggi e astuzie

Il Presidente della CEI: «Tagli siano guidati da criterio che al centro sempre il paziente»

ROMA - Il cardinale Angelo Bagnasco condanna, nella prolusione al Consiglio episcopale permanente, «gli imbrogli, i maneggi, le astuzie che si consumano in un settore ad altissima vocazione altruistica» come quello della sanità.

«Da una parte - ha detto il porporato - per condannare gli imbrogli, i maneggi, le astuzie che si consumano in un settore ad altissima vocazione altruistica, dall'altra per prendere le distanze da logiche irrazionalmente pretenziose e talora esclusivamente campanilistiche. Dobbiamo allargare lo sguardo. Chiediamo tuttavia che la politica dei tagli sia compensata e guidata dal criterio che al centro vi sia sempre la persona del paziente: quale che sia la sua età e condizione, va prioritariamente salvaguardata. Per questo ci sono specialità, competenze e ricerche che vanno strategicamente preservate. Non ci devono essere privilegi, ma neppure visioni ristrette o punitive».