Passera: La Cgil non è un ostacolo alle riforme. Alitalia? Si ad Air France
Il Ministro dello Sviluppo economico: «In quasi tutti i casi, secondo la mia esperienza, con la Cgil si è potuto trovare accordi. Non considero la presenza della Cgil un ostacolo alla collaborazione. Bisogna trovare più le cose che uniscono per le riforme che bisogna fare»
ROMA - «In quasi tutti i casi, secondo la mia esperienza, con la Cgil si è potuto trovare accordi. Non considero la presenza della Cgil un ostacolo alla collaborazione. Bisogna trovare più le cose che uniscono per le riforme che bisogna fare». Lo ha sottolineato il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, a 'Omnibus' su La7.
«Certamente - ha aggiunto - ci sono componenti nell'area del Pd che sono meno disponibili alle riforme che dobbiamo fare. Servono alleanze molto forti. Non giudico quello che hanno detto altri. Auspico da parte delle forze responsabili il superamento delle differenze per lavorare alle riforme forti di questo paese ha bisogno».
Alitalia? Sì ad azienda europea leader nel campo aereo - «Sono favorevole a creare un'azienda europea leader nel campo aereo». Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, a 'Omnibus' su La7 parlando di Alitalia.
«Non è costata agli italiani - ha sottolineato - ma ha ridotto i danni». Secondo Passera senza l'operazione di salvataggio da parte dei soci della Cai «il costo invece di 4 sarebbe stato di 20 miliardi. Alitalia deve completare il lavoro e giocarsela per creare un'azienda europea leader in campo aereo».