Costa Concordia, indagini concluse
Il numero degli indagati per il naufragio della Costa Concordia, avvenuto il 13 gennaio, davanti all'isola del Giglio, è sceso da undici a otto. «A tre degli indagati non abbiamo inviato la notifica di chiusura indagini, perché per loro chiederemo l'archiviazione», ha detto il procuratore capo di Grosseto, Francesco Verusio
GROSSETO - Si è ufficialmente conclusa l'indagine per il naufragio della Costa Concordia, in cui persero la vita 32 persone, la sera del 13 gennaio davanti all'isola del Giglio. Il numero degli indagati per il naufragio della Costa Concordia, avvenuto il 13 gennaio, davanti all'isola del Giglio, è sceso da undici a otto. «A tre degli indagati non abbiamo inviato la notifica di chiusura indagini, perché per loro chiederemo l'archiviazione», ha detto il procuratore capo di Grosseto, Francesco Verusio.
Entro la fine di gennaio 2013, invece, partiranno le richieste di rinvio a giudizio per poi arrivare, nel giro di qualche mese, all'udienza preliminare. Il comandante della nave, Francesco Schettino rischia fino a 20 anni di carcere.
«L'incidente probatorio - ha aggiunto Verusio - e il proseguimento dell'inchiesta hanno sostanzialmente confermato quanto avevamo già ricostruito nel corso di un'indagine particolarmente complessa. Sono molto soddisfatto del lavoro svolto,l'intera Procura è stata impegnata in questa vicenda».
- 18/05/2017 Costa Concordia, il video di Schettino che si difende a oltranza: «E' colpa dell'equipaggio che si ammutinò»
- 13/05/2017 Schettino, l'ex comandante in cella «Pago per tutti»
- 13/01/2017 Costa Concordia 5 anni dopo: storia del naufragio causato dall'inchino di Schettino
- 02/12/2014 Schettino rischia 20 anni