Bersani: Sulle regole non tratto
Lo ha detto il segretario Pd Pier Luigi Bersani durante la video-chat sul sito del Corriere della sera: «Rottamazione? Non rinuncio a esperienze D'Alema-Veltroni». Comitato Bersani: «Renzi si informi meglio su riforme»
ROMA - Non si possono «cambiare le regole in corsa». Lo ha detto il segretario Pd Pier Luigi Bersani durante la video-chat sul sito del Corriere della sera: «Chiariamolo subito, ci sono regole che abbiamo approvato, le abbiamo approvate all'assemblea all'unanimità, non si cambiano le regole in corsa. Tutti i sistemi giuridici dicono che va costruita la platea degli aventi diritto al voto, bisogna avere la certezza della platea. Poi, questa idea che se viene molta gente perde Bersani... mi pare si sia rivelata una stupidaggine. Cerchiamo di fare le cose serie, le rijmarie sono aperte ma non un porto di mare, dove ognuno viene quando vuole». Ha aggiunto Bersani: «Non intendo contrattare».
Non rinuncio a esperienze D'Alema-Veltroni - Il rinnovamento è giusto, ma la politica si fa anche fuori del Parlamento e un partito non può rinunciare a «esperienze» come quelle di Walter Veltroni o Massimo D'Alema. Lo ha detto il segretario Pd Pier Luigi Bersani, durante la videochat del Corriere della Sera: «D'Alema forse è stato trattenuto dal fatto di essere tirato troppo per la giacca, ma ora posso dirlo: a me che lui non avesse intenzione di candidarsi lo aveva detto molto tempo prima». Semmai, è stata la polemica di Matteo Renzi a spingere D'Alema ad irrigidirsi: «Assolutamente sì, nelle persone esiste anche la dignità».
Ha proseguito Bersani: «Dopodiché aggiungo altro, vale per Veltroni, per D'Alema: non esiste che far politica coincida con l'essere in Parlamento. Per esempio uno come Walter Veltroni è uno dei fondatori del Pd, si impegna in battaglie contro la criminalità, vogliamo buttare un'esperienza così? D'Alema è il presidente delle fondazioni progressiste e dei socialisti, c'è un altro che può farlo? Cerchiamo di dare una dimensione alle cose. Detto questo, garantisco che gira la ruota».
Comitato Bersani: Renzi si informi meglio su riforme - «Se Renzi facesse una ricerca scoprirebbe con estrema facilità molte delle riforme fatte da Pier Luigi Bersani da Ministro: si accorgerebbe, ad esempio, che le famose 'lenzuolate', nel 2007, ebbero il positivo effetto di far risparmiare alle famiglie italiane oltre 1000 euro». Lo dichiara Tommaso Giuntella, del Comitato Bersani, che aggiunge: «E troverebbe, con altrettanta facilità, altre importanti misure come l'abrogazione delle spese di chiusura dei conti correnti e della commissione di massimo scoperto; la cancellazione gratuita delle ipoteche sui mutui; la riduzione degli altissimi costi sui passaggi di proprietà dei beni mobili trasferiti-auto e moto e le penali sui vecchi mutui. E poi l'abolizione dei costi delle ricariche dei telefonini. Riforme approvate, non semplicemente annunciate. Prima di dire che 'Bersani non è uomo del cambiamento', Renzi farebbe dunque bene ad informarsi meglio».