Berlinguer: Le regole non si cambiano
«Una volta iniziata la partita le regole non si possono cambiare tra il primo e il secondo tempo. Questo non è un principio derogabile, è l'architrave della certezza del diritto». Rodotà: Regola va rispettata, bisogna essere severi. Parisi: Inutile primo turno aperto se secondo chiuso
ROMA - «Le regole per lo svolgimento delle Primarie del Centrosinistra sono state definite nel regolamento approvato all'unanimità dal Collegio dei Garanti lo scorso 15 Ottobre». E' quanto dichiara in una nota il Presidente del Collegio Luigi Berlinguer, assicurando fra l'altro la pubblicazione on line dei verbali di scrutinio del primo turno.
«Una volta iniziata la partita le regole non si possono cambiare tra il primo e il secondo tempo. Questo non è un principio derogabile, è l'architrave della certezza del diritto - aggiunge Berlinguer -. In analogia con le vigenti leggi elettorali il corpo elettorale è stato definito con l'indizione dei comizi ed è costituito da coloro che si sono registrati entro il 25 Novembre. Nei giorni 29 e 30, come da regolamento, coloro che per motivi indipendenti dalla loro volontà non si sono potuti iscrivere, potranno chiedere al Coordinamento Provinciale delle Primarie Italia.BeneComune di essere registrati. Sarà lo stesso Coordinamento a valutare e decidere su queste richieste».
«Con lo straordinario lavoro dei centomila volontari, la chiarezza delle nostre regole ha consentito lo svolgimento regolare delle operazioni di voto e di scrutinio di fronte all'affluenza di oltre 3.100.000 votanti, come testimoniano i verbali approvati all'unanimità in ogni parte d'Italia - conclude Berlinguer -. Verbali che il Collegio dei Garanti metterà a disposizione di tutti i cittadini con la pubblicazione on line sul sito www.primarieitaliabenecomune.it».
Comitato Bersani: Renzi offende elettori e volontari - «E' francamente insopportabile il continuo ricorrere a insulti, offese e a umiliazioni nei confronti degli elettori e dei volontari che hanno partecipato alle primarie e che ne hanno consentito lo svolgimento.» Lo dichiara Alessandra Moretti, portavoce nazionale del Comitato Bersani, commentando le dichiarazioni di Giuliano Da Empoli che ha definito le consultazioni del centrosinistra come delle 'case chiuse'.
«Francamente siamo oltre i rapporti di civiltà che dovrebbero contraddistinguere una competizione tra esponenti dello stesso partito», conclude.
Rodotà: Regola va rispettata, bisogna essere severi - «Le regole scritte in comune prevedono che non sia possibile iscriversi al secondo turno liberamente, non si cambiano le regole in corso, abbiamo un passato alle spalle che ci impone di essere severissimi su questo aspetto. C'è una regola e va rispettata». Lo ha detto il giurista Stefano Rodotà, a 'Otto e mezzo' su La7, a proposito del voto al ballottaggio per le primarie di centrosinistra.
Parisi: Inutile primo turno aperto se secondo chiuso - «Le regole adottate con l'obiettivo di trasformare le primarie aperte del 2005 nelle attuali primarie chiuse sono state fortunatamente in gran parte travolte dalle contestazioni e dalla partecipazione». Lo dichiara Arturo Parisi, che aggiunge: «L'intenzione che ha ispirato le regole pensate per chiudere queste primarie è destinata tuttavia a produrre i suoi effetti soprattutto nel secondo turno per impedire che l'afflusso di elettori attratti dalla possibilità di influire sul voto finale riservi sorprese. E' la chiusura del voto finale che definisce chiuse le primarie, non le aperture su questo o quel punto del primo turno».
«Spero che l'intelligenza che ha indotto Bersani prima ad accettare la sfida di Renzi chiedendo di modificare lo Statuto, e poi ad allentare le regole previste per il primo turno, gli faccia capire - sostiene l'esponente Pd - che solo l'apertura del secondo turno definisce aperte le primarie. È inutile aprire tutte le porte se resta chiuso il portone.»