12 ottobre 2025
Aggiornato 10:00
Politiche europee | Crisi del debito

Monti: Il tema eurobond è ancora sul tavolo

Durante un'intervista a Ferruccio De Bortoli nell'ambito di un'iniziativa della fondazione Corriere della sera all'università Bocconi, Monti ha evidenziato il rischio che l'esecutivo europeo attenui «il suo smalto di organo imparziale se suscettibile di colori politici»

MILANO - Il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha ricordato che l'Italia si è battuta «non perché si prendesse una decisione sugli eurobond, ma perché il tema restasse sul tavolo nonostante autorevolissime proteste». Lo ha detto durante un'intervista al direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, all'università Bocconi. Il raccontato di non aver sollevato quel tema durante l'ultimo incontro con il cancelliere tedesco, Angela Merkel. «All'uscita me l'ha fatto notare - ha detto Monti -, le ho detto 'noto con piacere che te ne sei accorta'. Non è un tema uscito dal campo delle cose di cui si deve parlare in futuro».

La Commissione non attenui suo smalto imparzialità - Il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha definito «interessante» la proposta di un'elezione indiretta del presidente della Commissione europea attraverso canali politici, «probabilmente una versione più realistica» rispetto all'elezione popolare diretta «non tanto praticabile», ma ha sottolineato che l'idea non è priva di «inconvenienti».
Durante un'intervista a Ferruccio De Bortoli nell'ambito di un'iniziativa della fondazione Corriere della Sera all'università Bocconi, Monti ha evidenziato il rischio che l'esecutivo europeo attenui «il suo smalto di organo imparziale se suscettibile di colori politici». Il premier ha inoltre sottolineato che oggi la Commissione «è un organo politico in senso alto» ma non inserito sull'asse della distinzione tra destra e sinistra.