Bossi: Monti è la «strega» dei fratelli Grimm
Bisogna stare attenti a sottovalutare quelli che sono scesi in piazza con la Lega Nord contro il governo Monti, perché è come il «paiolo d'acqua bollente» dove «Hansel e Gretel» nella favola dei fratelli Grimm hanno buttato la vecchietta. Maroni: «Prima leggi, poi ritiriamo delegazioni dal Parlamento»
BOLOGNA - Bisogna stare attenti a sottovalutare quelli che sono scesi in piazza con la Lega Nord contro il governo Monti, perché è come il «paiolo d'acqua bollente» dove «Hansel e Gretel» nella favola dei fratelli Grimm hanno buttato la vecchietta. La vecchietta, secondo Umberto Bossi è l'attuale presidente del Consiglio, Mario Monti, che ormai è giunto a fine corsa.
«Anche Hansel e Gretel si ribellano alla strega e la buttano in un calderone di acqua bollente - ha detto Bossi dal palco della manifestazione contro il governo a Bologna -. Attenti a voi che schiacciate il popolo, attenti! Questa piazza è un paiolo d'acqua bollente». Il Carroccio, secondo il senatur, è stanco: «Ci avete rotto le scatole, è arrivato il momento di stringerci agli ideali di libertà che tutti i Padani hanno nel cuore». Monti bis? «Ma chi ti vuole . Ci sono economisti molto meglio di te, che almeno fingono di rispettare la democrazia. Devi imparare a rispettare la gente».
L'ex segretario si è scagliato anche contro il capo dello stato: «Napolitano ha fatto arrivare Monti per cancellare il federalismo fiscale, Monti l'ha gettato nel cestino della carta straccia, Monti non applica la legge e il presidente della Repubblica lo convalida».
Maroni: Prima leggi, poi ritiriamo delegazioni dal Parlamento - Dopo i prossimi due adempimenti parlamentari, ovvero la legge di stabilità e la legge elettorale, la Lega intende ritirare le sue delegazioni da Camera e Senato: lo ha detto Roberto Maroni dal palco della manifestazione contro il governo Monti a Bologna.
«Dopo questi due provvedimenti, proporrò alla segreteria federale di ritirare le proprie delegazioni da Camera e Senato» ha detto il segretario della Lega. Questo, secondo Maroni «non è l'Aventino, non ci interessa, è la nuova fase di quella che Bossi tanto anni fa chiamava 'progetto egemonico della Lega'.