30 luglio 2025
Aggiornato 18:00
Le primarie del centrosinistra

Vendola: Finora avevo il «freno a mano» tirato

La sfida delle primarie sarà «dura» ma «io credo che Davide possa sempre vincere contro Golia». Lo ha detto il leader di Sel Nichi Vendola, in un videomessaggio caricato su Youtube

ROMA - La sfida delle primarie sarà «dura» ma «io credo che Davide possa sempre vincere contro Golia». Lo ha detto il leader di Sel Nichi Vendola, in un videomessaggio caricato su Youtube e destinato ai volontari che lo aiuteranno nella campagna per le primarie: «Molti mi han detto 'Nichi dove sei, non ti vediamo nel recinto delle primarie'. In realtà altri eran partiti con un dispiegamento straordinario di mezzi, con grandi apparati, con una bolla mediatica potente. Io avevo il freno a mano, avevo da fare i conti con un processo e con l'attesa di una sentenza: tutto questo è alle mie spalle, ora si può partire, ora partiamo».
Ha aggiunto Vendola: «Partiamo tutti insieme, per un progetto di buona politica che non è incentrato sull'idea di un uomo solo al comando ma su un sogno collettivo, capace per esempio di contestare la modernità in stile Marchionne, che ricatta i lavoratori, li mette gli uni contro gli altri». Vendola propone «una modernità che riparta invece dalla scuola pubblica, dalla cultura, dal nostro patrimonio straordinario di memoria, di bellezza; capace di contestare l'Europa dei banchieri, dei finanzieri, dei liberisti e capace di attivare la speranza di un'altra stagione di diritti sociali e civili. Sarà una partita difficile, come al solito, ma io credo che Davide possa sempre vincere contro Golia. Scateniamoci, scateniamo le nostre idee, la nostra fantasia e corriamo verso un futuro migliore».

Proposta di Grillo è antica e populista - «La proposta di Grillo non è nuova, ma antica, ed è quella del populismo che comporta grandi rischi perchè rappresenta il mondo come se fosse una cosa semplice e bastasse un esorcista per scacciare tutto il male. Invece no, purtroppo il mondo è incasinatissimo, la politica è complessa e per risolvere i problemi serve una cultura della complessità, bisogna studiare e impegnarsi». Sui suoi risultati alle primarie il governatore della Puglia esprime ottimismo: «Anche nel '94, nel 2005 e nel 2010 ero dato per perdente assoluto e invece ho vinto: nei sondaggi vado malissimo, ma mi rifaccio nelle urne!». Il presidente di Sel ha poi espresso apprezzamento per la candidata alle primarie, e sua sfidante, Laura Puppato «è molto in gamba e nei suoi confronti c'è stata una vera e propria vergognosa censura».

Marattin si scusa con Vendola in diretta radio - Luigi Marattin si scusa con Nichi Vendola in diretta radio. L'assessore ferrarese, vicino a Matteo Renzi, aveva pronunciato frasi volgari che alludevano all'omosessualità del presidente della Puglia. Durante la trasmissione 'Zapping 2.0' su Rai Radio Uno, ospite Vendola, Marattin si è scusato e il leader di Sel ha commentato: «Coloro che usano la volgarità contro di me non offendono tanto me quanto la propria intelligenza. Spero di vivere in un paese dove si riuscirà un giorno a bonificare e a ripulire il lessico da certe espressioni volgari che utilizzano termini a dir poco belluini». Quando gli è stato chiesto se accettasse le scuse dell'assessore ferrarese, che ha anche offerto le sue dimissioni, Vendola ha risposto: «Non sono uno con la bava alla bocca e sulle dimissioni non do consigli a nessuno».