19 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Intervista all'Unità

Ecco come Bersani vuole cambiare l'Italia «guardando» a Sinistra

Il Segretario del PD: «Prima di tutto serve una lenzuolata sui temi della democrazia, della sobrietà, della pulizia, dei diritti, della riscossa civica. E' necessario partire da lì perché la barriera fra istituzioni ed elettori è diventata impressionante»

ROMA - «Così cambieremo l'Italia»: è il riassunto che fa l'Unità dell'intervista a Pierluigi Bersani che oggi occupa la sua prima pagina. «Tutto si riassume in due parole: moralità e lavoro» assicura il segretario dei democratici. «Prima di tutto serve una lenzuolata sui temi della democrazia, della sobrietà, della pulizia, dei diritti, della riscossa civica. E' necessario partire da lì perché la barriera fra istituzioni ed elettori è diventata impressionante».

Il PD guarda a Sinistra - Nella lunga intervista in cui si toccano i temi dell'occupazione, della Fiat, del rapporto con le forze sociali, Bersani parla anche del Movimento 5 Stelle affermando che rappresenta «istanze che interrogano tutti e che devono essere una parte del cambiamento sulla sobrietà della politica», tuttavia «se il modello 5 Stelle, come meccanismo di partecipazione, fosse trasferito alla dimensione di Governo, sarebbe un nuovo eccezionalismo italiano, fuori da ogni esperienza di democrazia rappresentativa».
Quanto al 'modello Sicilia' ovvero all'alleanza Pd-Udc che ha portato Rosario Crocetta alla vittoria elettorale nell'isola, Bersani ribadisce che a livello nazionale il Pd guarda a sinistra: «Noi aiutiamo a organizzare il campo dei progressisti che hanno una cultura di governo e che condividono l'idea di un confronto cn le forze moderate europee... In Sicilia purtroppo non è stato possibile convincere una parte della sinistra a condividere un'esperienza importante».

A dicembre a Roma i progressisti di tutto il mondo - Il Segretario del PD annuncia che «a metà dicembre, a Roma ospiteremo un grande appuntamento a cui parteciperanno progressisti e democratici provenienti da ogni parte del mondo per creare una rete che va al di là delle antiche famiglie. E D'Alema in qualità di presidente della Feps, sta lavorando per organizzare a febbraio un incontro che ha l'obbiettivo di lanciare sul piano politico una grande idea europeista».