Al Nord arriva l'inverno
L'Italia sotto attacco del maltempo ormai da diverse ore, oggi è minacciata anche dal freddo polare. La perturbazione numero 6 di ottobre, quella ha protato piogge e venti forti, ha aperto la strada a correnti fredde di origini polari che oggi investiranno il Paese a partire dalle regioni settentrionali e dalla Sardegna
ROMA - Domenica d'inverno al Nord con temperature in discesa anche di 15 gradi e neve a bassa quota, con venti fino a 100km-h sulle coste e rischio mareggiate.
L'Italia sotto attacco del maltempo ormai da diverse ore, oggi è minacciata anche dal freddo polare. La perturbazione numero 6 di ottobre, quella ha protato piogge e venti forti, ha aperto la strada a correnti fredde di origini polari che oggi investiranno il Paese a partire dalle regioni settentrionali e dalla Sardegna.
Drastico calo termico - Nelle previsioni illustrate da Centro Epson Meteo-Meteo.it, la giornata di oggi avrà caratteristiche invernali al Nord, a causa del drastico calo termico e della neve che cadrà anche a bassa quota. Dai 300 ai 500 metri nelle regioni alpine e sul Piemonte occidentale e intorno ai 500-800 metri sull'Appennino Ligure. Ancora molte piogge nelle altre regioni settentrionali. Al Centrosud le piogge interesseranno ancora il versante tirrenico e le Isole maggiori anche se tenderanno ad essere meno intense e diffuse rispetto al sabato, migliora anche nelle zone colpite dal sisma. Sul versante adriatico qualche pioggia potrà cadere anche in Puglia mentre tra marche, Abruzzo e Molise si avranno anche delle ampie schiarite.
Giornata molto ventosa con venti di burrasca sull'alto Adriatico (Bora), in Liguria, in Sardegna (Maestrale) e localmente anche al Centrosud (Libeccio). Le raffiche arriveranno anche a 100 km-h su alto Adriatico e Sardegna. Rischio di mareggiate in Liguria, Sardegna e coste tirreniche.
Temperature in deciso calo al Nord e sul settore tirrenico della Penisola. Massime sotto i 10 gradi al Nord mentre sul medio-basso Adriatico e sul versante ionico si toccheranno ancora punte oltre i 20 gradi.
Coldiretti: Alberi abbattuti e danni nelle campagne - L'arrivo del maltempo ha colpito le campagne con alberi abbattuti e allagamenti che fanno salire ad oltre 3 miliardi il bilancio dei danni provocati dall'andamento climatico anomalo nel 2012. E' quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che 'arrivo improvviso del freddo conferma l'anomalia di un 2012 segnato da eventi estremi con neve e ghiaccio che hanno bloccato l'Italia durante l'inverno e poi da caldo e siccità estivi che hanno bruciato i raccolti.
La nuova perturbazione - sottolinea la Coldiretti - colpisce l'Italia dopo una estate che sembrava non finire mai dopo essersi classificata al secondo posto tra le più calde di sempre e all'undicesimo posto tra quelle più siccitose ma con valori più estremi proprio nelle regioni centrali interessate dal maltempo.
E' il frutto dei cambiamenti climatici in atto che - continua la Coldiretti - si manifestano in Italia con una maggiore frequenza con cui si verificano eventi estremi, sfasamenti stagionali e una modificazione della distribuzione delle piogge.
Una situazione che aumenta il pericolo di frane e smottamenti in un Paese come l'Italia dove - continua la Coldiretti - ci sono 5.581 comuni, il 70 per cento del totale, a rischio idrogeologico, dei quali 1.700 sono a rischio frana e 1.285 a rischio di alluvione, mentre 2.596 sono a rischio per entrambe le calamità
In Liguria forti mareggiate e neve oltre gli 800 metri - Pioggia e grandine sulla costa, accompagnate da forti mareggiate e neve nell'entroterra oltre gli 800 metri di altezza. Sono gli effetti della nuova ondata di maltempo che sta colpendo la Liguria dopo i temporali che nei giorni scorsi hanno flagellato in particolare la zona del Tigullio, provocando allagamenti e piccoli smottamenti a Sestri Levante Casarza Ligure e Riva Trigoso.
A creare disagi, sempre nella zona del Tigullio, oggi sono state soprattutto le mareggiate che hanno causato danni ad alcune strutture sulla spiaggia. In Val Bormida nell'entroterra di Savona e in Val d'Aveto, nell'entroterra di Genova complice il brusco abbassamento delle temperature di queste ore, è tornata a fare la sua comparsa la neve. Nel capoluogo ligure, dove il termometro nella tarda mattinata segnava circa 10 gradi, si sono alternate pioggia, brevi grandinate e schiarite.
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