12 ottobre 2025
Aggiornato 06:00
Le primarie del centrosinistra

Renzi: Bersani a sinistra favorisce Berlusconi

«Ci sono le primarie ma poi bisogna vincere le secondarie: non vorrei che con questo spostamento a sinistra di Bersani, se vincesse lui le primarie, favorisse un centrodestra ora inesistente». Lo ha detto Matteo Renzi in una videochat con la Stampa. Tour europeo per Bersani, mercoledì vede Hollande a Parigi

ROMA - «Ci sono le primarie ma poi bisogna vincere le secondarie: non vorrei che con questo spostamento a sinistra di Bersani, se vincesse lui le primarie, favorisse un centrodestra ora inesistente». Lo ha detto Matteo Renzi in una videochat con la Stampa.
«Non ci sono tracce di centrodestra nell'aria - ha proseguito - nemmeno col rilevamento delle centraline ad hoc» ma «lo scivolamento a sinistra di Bersani, essendo Berlusconi capace di inventare e di tirare fuori dal cilindro chissà che cosa, mi preoccupa. Quindi sono preoccupato che ci sia uno spostamento a sinistra di Bersani ma per lui non per me».
«Le primarie - ha sottolineato Renzi - ci hanno fatto uscire da una situazione di difficoltà e di riempire le piazze. Le primarie hanno consentito a Bersani di giocare una partita nella quale io gli ho fatto un po' di assist...ma nell'ultimissima settimana con la polemica contro la finanza, l'intervento sulla scuola, mi pare che il segretario stia lisciando il pelo alla parte più militante del partito e perdendo contatto con la realtà più ampia del Pd».
«Dico che si parla sempre più ai propri militanti - ha concluso - ma la demonizzazione della finanza non passa attraverso tre slogan sui giornali ma attraverso l'autorevolezza dei leader che fanno le regole perché l'economia reale prevalga sulla finanza».

Tour europeo per Bersani, mercoledì vede Hollande a Parigi - Domani pomeriggio il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, riceverà a Roma il segretario della Spd tedesca, Sigmar Gabriel, per un colloquio bilaterale sui temi europei e sui prossimi impegni di Italia e Germania nella Ue. Lo rende noto un comunicato del Pd.
Il giorno dopo, mercoledì 24 ottobre, Bersani incontrerà, sempre nel pomeriggio nella sede del Partito Democratico, il cancelliere austriaco Werner Faymann in occasione della sua visita a Roma Giovedì 25 ottobre Bersani andrà poi a Parigi per essere ricevuto all'Eliseo dal presidente della Repubblica francese, Francois Hollande.
Questo ciclo di incontri di Bersani si concluderà venerdì a Tolosa. Il segretario del Pd interverrà in apertura del congresso del Partito socialista francese, dove incontrerà il nuovo segretario nazionale, Harlem Désir, ed altri leader progressisti europei e internazionali.

Vendola agli altri candidati: Ritroviamoci a Pomigliano - «Cari amici e amiche delle primarie vogliamo parlare di cose serie? Vogliamo concretamente ritrovare quel filo smarrito che ci riconnetta al mondo del lavoro?». Inizia così la video lettera che Nichi Vendola da youtube questa mattina rivolge ai candidati delle primarie del centrosinistra.
«Caro Bersani - afferma il leader di Sel nel video - caro Renzi, cara Puppato: ritroviamoci tutti a Pomigliano. Accompagniamo gli operai, quei 145 iscritti tesserati della Fiom licenziati da Marchionne, che la Corte d'Appello di Roma ha detto, ordinandolo, che devono rientrare in fabbrica. Portiamoli noi in fabbrica e riprendiamoci la bandiera del lavoro, della dignità e dei diritti del mondo del lavoro. Aspetto una vostra risposta».

Puppato: Rappresentanza politica non escluda donne - «La rappresentanza politica non può escludere completamente un genere, quello femminile, come sta avvenendo in queste elezioni: gli ultimi anni sono stati una sconfitta, siamo andati terribilmente indietro». Così Laura Puppato, candidata alle primarie del centrosinistra, intervenendo nel dibattito sulla tutela delle donne a Brontolo, condotto da Oliviero Beha, su Rai Tre.
«Il limite della proposta politica di Renzi e Bersani - aggiunge Puppato - è che ciascuno di loro richiama il paese su alcuni temi, ma senza ricordare che questo paese può rinascere esclusivamente con una piena, reale, parità di possibilità tra uomini e donne in termini di lavoro, capacità di servizi, rappresentanza politica».